Categories: Chiesa Cattolica

Vietnam, gruppi cattolici in lotta per la dignità della vita

“Lavorando a contatto con le giovani che vivono in circostanze difficili si capisce la necessità di promuovere progetti di prevenzione, di piccola scala”, così ha affermato in una intervista suor An, la religiosa che appartiene al convento di Cai Nhum e che da anni opera a favore degli ultimi e degli emarginati. La sua esperienza è simile a quella di molti altri volontari, laici e religiosi cattolici, che hanno deciso di dedicare una parte, o anche più, della loro vita in aiuto delle persone, singoli individui o gruppi, che si trovano in difficoltà.

Il Vietnam attraversa un periodo di sviluppo economico, che ha trasformato nel profondo il Paese e stravolto le basi della famiglia e della società, oggi è colpito da una delle forme moderne di schiavitù: il traffico di giovani donne costrette a prostituirsi nei bordelli lungo la frontiera con la Cina o vendute in spose oltreconfine. Molte associazioni, soprattutto cattoliche, hanno saputo creare gruppi di aiuto formati da persone di fede diversa, con la presenza di buddisti, protestanti e di persone senza un particolare credo religioso. Alla base vi è il proposito comune di aiutare quanti vivono ai margini della società, secondo le direttive tracciate dalla Chiesa nella prima Giornata di preghiera e riflessione contro la tratta delle persone che si è celebrata proprio ieri.

Suor An chiede programmi “di prevenzione, di piccola scala” per aiutare le persone, in particolare “le giovani” in difficoltà. La tratta colpisce spesso adolescenti di soli 16 o 17 anni e si concentra attorno alle grandi metropoli, come Ho Chi Minh City, nel sud. Solo nel 2014 migliaia di ragazze hanno varcato la frontiera con la Cina e la Cambogia, per essere sfruttate nei bordelli.

“Vogliamo lavorare in comunione con la Chiesa e siamo determinati ad aiutare gli emarginati, senza alcuna discriminazione. In Vietnam vi sono persone che operano con discrezione e modestia, da questi esempi abbiamo molto da imparare”, con queste parole si sono espressi alcuni volontari di Saigon che collaborano insieme ai religiosi della città nella lotta per la dignità della persona e della vita contro ogni forma di schiavitù.

don Marco Mondelci

Recent Posts

Pubblicate le nuove norme sui fenomeni di presunta origine soprannaturale

Sono state diffuse dal Dicastero per la Dottrina della Fede le nuove Norme sui presunti…

17 Maggio 2024

Francia: incendiata con una molotov la sinagoga di Rouen

Attentato di probabile matrice antisemita in Francia, dove un uomo armato ha tentato di dare…

17 Maggio 2024

Tre suore premiate per l’impegno contro la tratta di esseri umani

Sorelle che salvano altre sorelle dalla strada. E' il motto del premio internazionale del Sisters’ anti-trafficking…

17 Maggio 2024

Usa: “Gaza arrivati i primi aiuti attraverso un molo temporaneo”

La guerra in Medioriente tra Israele e Hamas giunge al giorno 224. La Camera americana,…

17 Maggio 2024

Stoccolma: spari nella zona dell’ambasciata israeliana

Paura a Stoccolma, in Svezia, dove diversi spari sono stati esplosi nella zona centrale della…

17 Maggio 2024

Droni su Sebastopoli e Belgorod: morti madre e figlioletto

Un attacco con droni su Sebastopoli, Crimea, non ha causato danni alle infrastrutture, con diversi…

17 Maggio 2024