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Papa Francesco: “Il demonio non distrugge solo con i vizi”

ASanta Marta Papa Francesco ha commentato nell'omelia il brano del Vangelo di Luca in cui Gesù scaccia un demone muto. La Parola di Dio di oggi è l'occasione per riflettere sulla presenza del demonio. Il Santo Padre, leggendo lo stesso brano nel 2014, aveva ricordato che il diavolo esiste anche nell'XXI secolo ed aveva invitato ad imparare dal Vangelo come combatterlo. 

L'omelia

Il Santo Padre ha evidenziato che “il demonio, quando prende possesso del cuore di una persona, rimane lì, come a casa sua e non vuole uscirne” per fare del male “anche fisicamente”.  Papa Francesco ha messo in guardia dal rischio che si corre oggi di sottovalutare il pericolo: “La lotta fra il bene e il male sembra troppo astratta”. Non si tratta di una questione metaforica, ma di “una vera lotta (…) fra Dio e il serpente antico, fra Gesù e il diavolo”. “E questa lotta – ha detto il Pontefice – si fa dentro di noi. Ognuno di noi è in lotta, forse a nostra insaputa, ma siamo in lotta”.

L'astuzia del demonio

Il diavolo esiste, non è una figura immaginaria. Lo ha ribadito il Pontefice, dicendo: “L’essenza del demonio è distruggere” in particolare “l’opera di Dio”. “Quando non può distruggere”, ha detto il Papa, prende possesso della persona perchè “è astuto più di una volpe“. Il Papa ha indicato in che modo il demonio si insinua: “Noi siamo cristiani, cattolici, andiamo a Messa, preghiamo … Sembra tutto in ordine. Sì, abbiamo i nostri difetti, i nostri peccatucci, ma sembra tutto in ordine. E lui fa l’educato; va, vede, cerca una bella cricca, bussa alla porta“. Secondo il Santo Padre, “questi demoni educati sono peggiori dei primi, perché tu non ti accorgi che li hai a casa. E questo è lo spirito mondano, lo spirito del mondo. Il demonio o distrugge direttamente con i vizi, con le guerre, con le ingiustizie direttamente o distrugge educatamente, diplomaticamente in questo modo che dice Gesù. Non fanno rumore, si fanno amici, ti persuadono“. Il loro scopo, secondo Francesco, è quello di portare “sulla strada delle mediocrità (…) e della mondanità”.

Vigilanza contro il male

Come difendersi? Il Santo Padre ha indicato la via: “Davanti a questi demoni educati che vogliono entrare per la porta di casa come invitati a nozze, diciamo; 'vigilanza e calma'”. Papa Francesco ha concluso, spiegando che “vigilanza è il messaggio di Gesù, la vigilanza cristiana. Cosa succede nel mio cuore? Perché sono così mediocre? Perché sono così tiepido? Quanti educati abitano a casa senza pagare l’affitto?”.

redazione

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