Già inizia a sentirsi il clima natalizio in Vaticano, dove entro breve arriveranno l’albero di Natale, quest’anno donato dal Trentino, e il presepe, in arrivo da Malta. Secondo quanto comunicato dal Governatorato, saranno inaugurati il prossimo 9 dicembre alle ore 16.30 e rimarranno illuminati fino alla notte di domenica 8 gennaio 2017, giorno in cui si commemora il Battesimo del Signore.
L’albero, un abete rosso alto 25 metri e con una circonferenza massima del tronco di 75 cm (ridotti a 65 per permetterne il trasporto), verrà donato dal Comune di Scurelle – Foreste del Lagorai – Provincia Autonoma di Trento. Al momento del taglio – previsto per domenica 13 novembre – i bambini della scuola elementare di Scurelle pianteranno 40 nuove piantine di abete rosso e di larice in una zona poco distante dove lo scorso autunno sono stati abbattuti alcuni alberi colpiti da un parassita. Dopo il taglio, l’albero verrà trasportato a valle da un elicottero dell’Esercito Italiano – Reggimento Aves “Antares” di Viterbo – con la collaborazione della Protezione Civile di Trento e poi adagiato sul Tir che lo trasporterà nella capitale. Giungerà a Roma nella notte tra il 23 e il 24 novembre e, con l’ausilio del personale dei Servizi Tecnici e dei Giardini Vaticani, verrà innalzato in piazza San Pietro.
Anche quest’anno l’albero sarà ornato dalle riproduzioni di sfere in argilla raffiguranti disegni realizzati da bambini in cura presso i reparti oncologici di alcuni ospedali italiani. Questi piccoli, insieme ai loro genitori, hanno partecipato ad un programma di ceramico-terapia ricreativa presso i laboratori ospedalieri permanenti ideati, coordinati e gestiti dalla Fondazione Contessa Lene Thun Onlus. l’illuminazione sarà una novità soprattutto per la tutela dell’ambiente: 18.000 lampadine con tecnologia led di cui 1.400 ad effetto scintilla, per un peso totale di 140 kg ed un consumo di soli 1,7 KW. Nella mattinata del 9 dicembre le delegazioni trentina e maltese, insieme ad alcuni dei bambini che hanno realizzato le sfere, verranno ricevuti in udienza dal Papa per la presentazione ufficiale dei doni.
Il presepe viene invece donato dall’Arcidiocesi e dal Governo di Malta che lo scorso anno hanno indetto un apposito concorso tra artisti locali. Il bozzetto prescelto dalla commissione maltese è quello dell’artista di Gozo, Manwel Grech. L’allestimento scenografico riproduce il paesaggio maltese, l’architettura delle costruzioni vernacolari, flora e fauna locali. L’opera misura 17 metri di larghezza, 12 di profondità ed un’altezza massima di 8 metri. I personaggi portano indumenti tipici maltesi e attrezzi e strumenti musicali. Sono presenti 17 figure, animali esclusi.
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