È di ieri sera l’ultima donazione di Papa Francesco. Un furgone carico di olio d’oliva, pasta, pomodori pelati, latte e biscotti è giunto al centro per rifugiati Baobab, sul Tiburtino. A consegnare i generi di conforto è stato monsignor Konrad Krajewski, elemosiniere di Sua Santità, che quasi tutte le notti gira le periferie e le stazioni di Roma.
“Andate incontro ai poveri, non aspettate che essi vengano a voi”. Proprio per tenere fede a questo principio, Papa Francesco si è dato da fare in prima persona, mettendo a disposizione i regali ricevuti da quando è stato eletto in Vaticano: biciclette elettriche, orologi, videocamere, penne stilografiche, addirittura una macchina. La vendita in riffe e lotterie di questi premi ha consentito a monsignor Kajiewski di gestire oltre un milione e mezzo di euro, il 25% in più rispetto all’ano precedente.
Se Francesco ha dato l’esempio, altri l’hanno seguito. Così recentemente i gesuiti hanno deciso di mettere a disposizione dei senzatetto un immobile di proprietà nei pressi della Chiesa di Santo Spirito in Sassia, a due passi dal Vaticano. Per un Pontefice che ha chiesto “una Chiesa povera per i poveri”, la carità è un punto fermo.
L'area dei Campi Flegrei ha registrato un altro sciame sismico, dopo quelli recenti. Poco dopo…
Il decollo della navicella spaziale Starliner della Boeing, destinata a trasportare gli astronauti della NASA…
L'esercito israeliano ha confermato la morte di due soldati riservisti, entrambi 31enni uccisi da un…
Al palazzo di vetro di New York si è tenuto un incontro tra il Capo…
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, incontrando il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,…
Santa Flavia Domitilla, martire Isola di Ponza (Latina), Il sec. Scarse e anche controverse le…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni