AI SACERDOTI RIUNITI A SAN GIOVANNI IN LATERANO: “LASCIATE IN PACE I LAICI, NON CLERICALIZZATELI”

“Lasciate lavorare i laici in pace, non clericalizzateli” così ha esordito Papa Francesco nel suo intervento in occasione del terzo raduno mondiale dei sacerdoti che si è svolto in questi giorni nella basilica di San Giovanni in Laterano. “Il clericalismo – ha continuato il Santo Padre – è un peccato che frena la libertà della chiesa. Quante volte mi è successo che un parroco mi dicesse: ho un laico meraviglioso nella mia parrocchia, lo facciamo diacono? Questo è clericalizzare!”.

Nel corso dell’incontro Bergoglio ha invitato i presbiteri a fare attenzione affinché non cadano nella trappola del “proselitismo” che altro non è che una “caricatura dell’evangelizzazione”. A riguardo ha citato il suo predecessore Benedetto XVI secondo il quale la Chiesa cresce per attrazione e non per mezzo di una ‘propaganda’. “Lasciate che lo Spirito Santo provochi la curiosità di fronte alla testmonianza di chi usa la sua vita servendo quelli che gli altri scartano”.

In un secondo passaggio della sua catechesi il Pontefice ha ricordato che “la Chiesa è donna, è sposa di Cristo, è madre del suo popolo di fedeli cristiani” e ha proseguito spiegando che “non è femminismo osservare che Maria è molto più importante degli apostoli”. Francesco ha poi ribadito l’importanza delle omelie: “Siano brevi, tocchino il cuore dei fedeli – e raccomanda – Non bisogna dire quello che si deve e non si deve fare: questa non è un’omelia, questo è moralismo”. Infine il Pontefice annuncia una novità che riguarda la festività pasquale: “La Chiesa è disposta a stabilire una data fissa per la Pasqua”, in modo che possa essere festeggiata nello stesso giorno da tutti i cristiani, siano essi cattolici, protestanti o ortodossi.