Tatuaggi, piercing, operazioni estreme. Un 32enne francese si è sottoposto a diversi trattamenti sanitari e non per modificare radicalmente il suo aspetto. La motivazione? Voleva – e vuole – a tutti i costi somigliare ad un alieno. La scorsa settimana l’uomo, conosciuto su Instagram con il nickname di “the_black_alien_project“, si è sottoposto – in un ospedale di Barcellona – all’asportazione del naso.
“Ora posso camminare a testa alta grazie a te – ha scritto il 32enne riferendosi al chirurgo che lo ha operato -. Sono orgoglioso di quello che abbiamo fatto insieme”. Quella al naso è soltanto l’ultima delle operazione completate dall'”aspirante alieno francese”. In passato, l’uomo si è fatto asportare entrambe le orecchie.
Come se tutto ciò non fosse sufficiente, in passato l’aspirante alieno ha preso una decisione molto rischiosa, come sostengono molti medici, quella di farsi tatuare i bulbi oculari. “Mi piace mettermi nei panni di un personaggio spaventoso”, ha dichiarato nel 2017 durante un’intervista al quotidiano Midi Libre.
Ma cosa spinge le persone a voler modificare in modo così estremo il loro corpo? Addirittura trovando dei chirurghi che li aiutano a “mutilarsi”? La chirurgia estetica – non saprei se nel caso dell’aspirante alieno la possiamo definire così – se applicata in maniera corretta, è un aiuto non indifferente per quelle persone che magari a causa di un incidente, o di una grave malattia, hanno bisogno di un intervento per coprire una cicatrice o per migliorare l’aspetto fisico.
E’ incomprensibile invece come alcuni chirurghi possano decidere di aiutare le persone a mutilare così il loro corpo. Per somigliare ad un alieno? Purtroppo non si tratta di un caso isolato. In diverse occasioni, sono comparsi sui media o sui social, storie di persone che hanno deciso volontariamente di sottoporsi ad operazioni rischiose pur di somigliare a un gatto o a un famoso bambolotto.
Verrebbe da pensare, ma senza voler giudicare nessuno, che dietro queste “trasformazioni” estreme si nasconda un malessere più profondo, probabilmente mancanza di stima e rispetto per sé stessi e per il proprio corpo.
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