Quel tentativo di convincere i bambini a fumare

Bambini nel mirino della pubblicità di sigarette. Un recente studio ha rivelato che in India le aziende produttrici di tabacco starebbero promuovendo i loro prodotti nei pressi di istituti scolastici con l'obiettivo di attecchire sui bambini. Sotto i riflettori sono finite le pubblicità in venti diverse città. Lo riferisce la Cnn.

La legge indiana

“Le aziende pubblicizzano prodotti a base di tabacco attraverso poster e sfruttando la possibilità di vendere prodotti nei negozi vicino alle scuole – si legge – proponendo prezzi bassi delle sigarette”. La legge indiana vieta la vendita di prodotti del tabacco a chiunque abbia meno di 18 anni e vieta la vendita di prodotti del tabacco entro 100 metri da qualsiasi istituto scolastico. I governi statali forniscono licenze alle tabaccherie a condizione “che i negozi autorizzati per la vendita di prodotti del tabacco non vendano prodotti tabagistici come caramelle, patatine, biscotti, bibite, ecc. che sono essenzialmente destinati ai bambini” ha detto Ashwini Choubey, il ministro per la Salute e il Benessere della Famiglia. Ma – stando a quanto rivelato dalla Cnn – la scarsa applicazione delle leggi e la mancanza di controlli avrebbero permesso la vendita illegale di tabacco vicino alle scuole.

Il rapporto

Secondo un rapporto, vicino a 243 scuole è stata registrata la presenza di venditori ambulanti intenti a commercializzare prodotti come tabacco da masticare e sigarette. “I venditori espongono i prodotti del tabacco in modo attraente per i bambini e i giovani: il 91% degli schermi era a 1 metro – a livello di occhio di un bambino – circa il 54% dei punti vendita non mostrava alcun avvertimento di salute visibile e il 90% degli schermi erano accanto a caramelle, dolci e giocattoli – articoli commercializzati per bambini“, dice il rapporto. La ricerca è stata condotta da Consumer Voice e dalla Voluntary Health Association of India per un mese nel 2017 in sei Stati.