Ennesimo atto vandalico nel sito archeologico di Pompei, a Napoli. Un turista americano di 31 anni è stato bloccato e denunciato dai Carabinieri per aver divelto con un piede un tassello di marmo dal pavimento della Casa della Fontana piccola, tra le residenze più antiche del sito archeologico e risalente all’età sannitica.
Si tratta di una residenza unica: una casa con ingresso, vestibolo, atrio e tablinio che deve il suo nome a una fontana a nicchia sul fondo del giardino interno, decorata a mosaico con tessere di pasta vitrea e valve di mollusco inserite nell’intonaco fresco. Qui, il padrone di casa riceveva i clientes e ostentava la sua ricchezza nell’ambiente, una delle abitazioni più raffinate ed eleganti.
Secondo una prima ricostruzione dei militari, il turista avrebbe divelto il pezzetto di marmo che arricchiva il pavimento della domus per goliardia, mentre era in giro negli scavi con alcuni amici. Gli addetti alla sicurezza, però, si sono immediatamente accorti di come l’uomo insistesse con il piede tentando di estrarre il tassello e hanno prontamente chiamato i carabinieri del posto fisso, che hanno identificato il turista vandalo e lo hanno denunciato per danneggiamento del patrimonio archeologico italiano.
Non è la prima volta che il sito archeologico di Pompei è vittima di atti vandalici: pochi anni fa, un turista proveniente dalle Isole Fiji era stato sorpreso nell’atto di incidere il proprio nome sull’intonaco di un’altra domus romana. Anche in quel caso, il turista fu fermato in tempo e denunciato.
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