Mascherine a prezzi folli: così le farmacie approfittano dell’emergenza coronavirus

Maxi-sequestro della Guardia di Finanza in provincia di Bari. Almeno trenta perquisizioni in farmacie e ferramenta

Presentati come disinfettanti, anche se non lo erano. Mascherine a prezzi folli. È la truffa scoperta dalla Guardia di Finanza di Bari attraverso 30 perquisizioni in tutta la provincia e che ha portato al sequestro di merce presentata come cautelativa per la nuova epidemia di Covid-19, ma che in realtà non lo era o, in caso positivo, altamente maggiorata per ricavarne il maggior guadagno possibile.

Mascherine carissime

Alcuni clienti hanno segnalato alla Guardia di Finanza la presenza in alcune attività commerciali, quali farmacie, erboristerie e persino ferramenta, di prodotti con evidenti rincari. E così gel e salviette igienizzanti erano venduti a un prezzo decisamente maggiorato – la Guardia di Finanza di Bari ha tracciato un rincaro che poteva arrivare anche al 6.000 per cento – per massimizzare il proprio guadagno. Sempre con questo obiettivo, gli articoli venivano separati e confezionati singolarmente.

Seguestro disinfettanti – Foto © Repertorio Guardia di Finanza

Operazione a livello nazionale

Sotto il profilo amministrativo, gli esercenti sono stati denunciati per  violazione delle disposizioni recate dal Codice del consumo e per aver posto in vendita prodotti carenti di alcune informazioni necessarie per il loro corretto utilizzo da parte dei consumatori. Le indagini della Procura di Bari dimostrano un’attenzione a livello nazionale delle truffe dettate dall’emergenza sanitaria da coronavirus.