Francia, il ministro della cultura: “Non leggo da due anni”

“Non leggo libri da due anni”: con questa frase il ministro francese della Cultura, Fleur Pellerin, ha sconvolto l’intero Paese in diretta Tv. Pellerin ha poi confessato di non conoscere il lavoro di Patrick Modiano, lo scrittore francese che ha appena vinto il Nobel di Letteratura, ritenuto da alcuni “il Proust dei nostri tempi”.

“Ammetto senza alcun problema che non ho tempo di leggere da due anni. Leggo molte note di lavoro, lanci d’agenzia e testi di legge. Ma non leggo molto altro”. Quando la presentatrice le ha chiesto quale fosse il suo romanzo preferito di Modiano, il ministro non ha saputo rispondere: non conosceva nemmeno il titolo dell’ultimo romanzo, Pour que tu ne te perdes pas dans le quartier. Con lo scrittore premiato di recente, Pellerin ha avuto da poco un incontro a cena: fra le altre cose, lo scorso 9 ottobre il ministro aveva salutato l’assegnazione del Nobel come “un giorno felice per la letteratura francese”.

Dopo l’intervento choc del ministro, si è scatenata l’ira di intellettuali e cittadini francesi. Tahar Ben Jelloun, membro della giuria del premio letterario Goncourt, ha detto: “È triste, mi fa pena, un ministro della Cultura deve conoscere la letteratura, fosse anche solo per dovere politico. Non è possibile che non sappia citare un solo libro di Modiano. È vergognoso”. Una vicenda deplorevole, ha sottolineato Jelloun, “ma d’altronde viviamo in un’epoca in cui la cultura è calpestata”. All’intellettuale ha risposto Bernard Pivot, presidente dell’Academie Goncourt, difendendo la Pellerin: “Non è perché non si è letto Modiano che è si è inadeguati a dirigere il ministero della Cultura”. Su Twitter, i francesi si dividono tra commenti indignati e chi invece apprezza l’onestà del ministro nell’ammettere la propria ignoranza.