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Dagli all’immigrato: sui social il video della vile aggressione a un rifugiato

Provocare, aggredire, filmare, postare sui social. E sperare di farla franca o quanto meno sottovalutare le conseguenze di tanta vigliaccheria. E’ un iter che ha come protagonisti dei giovanissimi purtroppo già visto in passato e che si è ripetuto in Piemonte, nell’Alessandrino. Questa volta con un’aggravante: non sembra trattarsi di un “banale” atto di bullismo ma di una vera e propria aggressione a sfondo razziale, figlia anche del clima di intolleranza che sta crescendo nella nostra società e che, va riconosciuto, in molti casi i comportamenti di qualche immigrato contribuiscono ad alimentare. Non sembra questo il caso della vicenda che viene da Acqui Terme dove la vittima di una violenza insensata è un richiedente asilo di origine africana che non stava dando fastidio a nessuno. E non si venga a dire che i crimini commessi dai rifugiati di cui sono piene le cronache di questi giorni giustificano simili episodi di intolleranza: chi sbaglia deve pagare, in un caso e nell’altro.

Il giovane vittima del pestaggio, trasportato in ospedale, è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni per un lieve trauma cranico. I guai fisici sono lievi, passeranno. Quello che rimane è la vergogna documentata dal video postato su Facebook. L’episodio risale all’8 agosto ma solo in questi giorni la notizia è venuta a conoscenza dei carabinieri che hanno immediatamente avviato le indagini. L’aggressione è avvenuta vicino a Palazzo Levi, sede del Comune di Acqui. La vittima stava osservando i resti romani del sito archeologico sottostante, quando è stato avvicinato da due diciassettenni. Uno di loro, incitato dall’altro, ha iniziato a offendere l’immigrato nell’evidente intenzione di cercare lo scontro. Dagli insulti e dalle provocazioni a parole, è presto passato agli spintoni. L’immigrato è stato scaraventato su una panchina poi l’aggressore lo ha preso di peso buttandolo a terra. Nel video si sente il resto del branco che ride, compreso l’amico che ha filmato tutto per poi postare la ripresa sul social network.

I due sono stati rapidamente identificati. Uno è residente nella cittadina, l’altro in un paese vicino. Entrambi sono stati denunciati per istigazione a delinquere e lesioni personali. Quello che ha materialmente colpito l’immigrato risulta già noto alle forze dell’ordine. Ora le indagini proseguono per identificare gli altri ragazzi presenti. Una violenza senza senso, tanto brutale quanto inutile. Servita probabilmente solo ad alimentare risentimento in chi ha già dovuto pagare un tributo pesante alla vita.

Salvatore Caporale

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