Arrestato un 70enne per detenzione di materiale pedopornografico

Il mandato è scattato dopo che la squadra mobile di Pisa, incaricata delle indagini, ha perquisito la casa dell'uomo

materiale pedopornografico

Un uomo di 70 anni, pisano, è finito agli arresti domiciliari con l’accusa di avere detenuto foto e video pedopornografici. L’uomo è stato individuato in seguito a una denuncia per stalking depositata da una minorenne che, secondo gli inquirenti, era diventata la sua ossessione. La notizia è riportata dal quotidiano Il Tirreno.

L’arresto è scattato dopo che la squadra mobile di Pisa, incaricata delle indagini, ha perquisito la casa del 70enne. Qui ha trovato materiale pedopornografico e anche un’immagine nella quale è ritratta la ragazza che ha sporto denuncia. Questa foto presa da Instagram ritraeva la giovane che sarebbe stata “spogliata” grazie a un software.

La ricostruzione della polizia

L’uomo, che fa parte di un’associazione di manifestazioni storiche. Dal 2016 secondo la ricostruzione della polizia, aveva rivolto attenzioni “morbose” nel confronti della ragazzina. “Telefonate, frasi, messaggi e regali inviati per corrispondenza o lasciati sotto casa dopo vari appostamenti, connotate da un interesse anomalo da parte di un settantenne nei confronti di un’adolescente”.

La perquisizione e il materiale pedopornografico ritrovato

Durante la perquisizione a casa dell’arrestato i poliziotti hanno scoperto, così spiega una nota della questura, che l’abitazione “era tappezzata di fotografie della minore”. Tutte “estrapolate dal profilo Instagram della ragazzina”. Modificate con un programma di elaborazione grafica per mostrarla senza vestiti. Sequestrati anche circa 500 dvd contenenti 3000 film di contenuto pornografico. Tra questi quindici attualmente sono già al vaglio degli inquirenti perché vi comparirebbero minorenni. Tra gli oggetti trovati nella disponibilità dell’uomo anche una microcamera full-hd. Questa era realizzata artigianalmente con una batteria di cellulare, adatta per essere facilmente occultata in ambienti. Costruita per realizzare in maniera occulta immagini ad alta definizione. In cantina trovata anche una pistola semiautomatica di marca Beretta calibro 22 con 15 cartucce, detenuta illegalmente dall’uomo.