Bocciato

Ai domiciliari coi parenti, preferisce tornare in carcere

Quando si dice: partenti serpenti. Un uomo, un cittadino bosniaco di 59 anni che sta scontando il residuo di pena per reati contro il patrimonio ai domiciliari, ha chiesto di tornare in carcere pur di non dover restare un giorno di più con la propria famiglia costretta a casa dalle restrizioni per il Coronavirus.

Dietro le sbarre

L’uomo, in Italia senza fissa dimora, era ristretto nell’abitazione dei familiari a Villa Bartolomea, comune in provincia di Verona. Dopo contrasti interni alla famiglia e recidivo a continui episodi di evasione, ha espresso la volontà di continuare a scontare la pena in carcere. Così i Carabinieri della stazione di Castagnaro hanno proceduto all’esecuzione di un decreto dell’Ufficio di Sorveglianza di Verona, con cui è stata disposta la sospensione provvisoria del residuo di pena e l’uomo è stato provvisoriamente trasferito in carcere a Rovigo. Insomma: meglio passare la quarantena “al fresco” che tra gli affetti delle mura domestiche.

Milena Castigli

Recent Posts

Strage sul lavoro in Sicilia: morti cinque operai

Tragedia in Sicilia, dove cinque operai sono morti calandosi in un tombino nella città di…

6 Maggio 2024

Argentina 78: la gloria e la macchia

Calcio e società non vanno a braccetto in Sud America. Fanno parte l'uno dell'altra, quasi…

6 Maggio 2024

Esonda un altro fiume: oltre 220 morti per le inondazioni in Kenya

Le alluvioni nel nord-ovest del Kenya hanno costretto migliaia di famiglie a lasciare le proprie…

6 Maggio 2024

Papa: “Grazie per la presenza e il servizio della Guardia Svizzera”

Papa Francesco, durante un'udienza con il Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, ha esortato i giovani…

6 Maggio 2024

Von der Leyen: “Ue e Cina hanno un interesse congiunto alla pace”

Ursula von der Leyen, dopo l'incontro trilaterale con Emmanuel Macron e Xi Jinping, ha sottolineato…

6 Maggio 2024

Rafah: l’Unicef lancia l’allarme per 600 mila bambini

L’Unicef ha sottolineato che, un attacco a Rafah, costituirebbe un rischio catastrofico per i seicentomila…

6 Maggio 2024