Patrick Zaki è stato liberato dalla prigione di Mansura, in Egitto, oggi verso le 12:30 ora italiana dopo essere stato graziato dal presidente Al-Sisi. Nelle prime dichiarazioni ha ringraziato il governo italiano, l’Università di Bologna e quanti lo hanno aiutato. Spera di tornare in Italia il prima possibile.
Appena liberato, dopo aver stretto la mano a un uomo della sicurezza in maglietta a righe al limitare di una serie di transenne, Patrick Zaki ha abbracciato per vari secondi la madre Hala, poi la fidanzata Reny Iskander, la sorella Marise e il padre George. Lo ha constato l’ANSA sul posto.
“Ora sono libero, penso a tornare in Italia il prima possibile, speriamo che avvenga presto”: lo ha detto Patrick Zaki ai giornalisti nei pressi della Direzione di polizia di Nuova Mansura subito dopo essere stato rilasciato. “Sto pensando a ritornare a Bologna, ad essere con i miei colleghi all’università”, ha detto ancora il neolaureato dell’Alma Mater. “Ora torno al Cairo”, ha detto ancora incalzato da domande. “Direttamente?”, gli è stato chiesto dall’ANSA (ossia senza passare per Mansura, dove la famiglia ha una casa): “Il Cairo”, si è limitato a rispondere Zaki.
“Un grazie a Bologna, un grazie all’Università, al rettore, a chiunque lì, alla mia gente a Bologna. Sono parte della comunità di Bologna, appartengo a loro, sicuramente”: lo ha detto a giornalisti Patrick Zaki subito dopo essere rilasciato a Nuova Mansura. “Sono veramente contento per quello che hanno fatto per me da anni”, ha aggiunto. “Hanno dimostrato un vero impegno nei confronti del mio caso e adesso sono libero”, ha detto ancora Patrick.
“Voglio aggiungere un grazie ai componenti del Dialogo nazionale che hanno lanciato appelli per me negli ultimi due giorni e che hanno fatto anche altri sforzi per rendere possibile questo momento e rendermi la libertà”: lo ha detto Patrick Zaki riferendosi implicitamente al confronto tra amministrazione del presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi e parte dell’opposizione, nonché alle dimissioni eccellenti dal “Dialogo” che hanno spinto il suo coordinatore a chiedere la grazia al capo di Stato. “Non so nulla di quello che è avvenuto negli ultimi due giorni”, ha detto rispondendo alla domanda se abbia un’interdizione a viaggiare. “Ora ripartiamo da capo”, “e poi ci possiamo pensare”, ha aggiunto fra l’altro, prima di affermare che comunque “sto pensando a ritornare a Bologna”.
Fonte: Ansa
La Conferenza episcopale peruviana si è espressa contro la prima causa di eutanasia del Paese…
Sei minatori sono stati estratti miracolosamente vivi dopo 18 ore sotto una frana avvenuta mentre…
Nuova mattanza di poliziotti in Messico, Nazione dove i cartelli narcos hanno messo in campo…
Prosegue la guerra in Medio Oriente. Sono almeno 13 i morti a Rafah, nel sud…
Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato che si stanno discutendo con gli Usa dettagli concreti…
Santa Caterina da Siena, terziaria domenicana, dottore della Chiesa, compatrona d'Italia e d'Europa. Siena, 25/03/1347-Roma,…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni