“Don Oreste, il Servo di Dio, con la luce di questa sapienza divina ci fa comprendere questa insoddisfazione profonda dell’uomo che, spesso, dipende da quella solitudine che l’uomo si crea. Vogliamo affidare la nostra vita e la vita delle persone più fragili, sole e bisognose a Maria“. E’ quanto ha detto don Aldo Buonaiuto durante la preghiera live sui social.
Questa donna Cananea si mette a gridare forte: “Pietà di me Signore, figlio di Davide“. Con le sue parole riconosce che c’è il Messia, l’unto del Signore. Gesù mette alla prova la fede della donna e anche la fede dei suoi discepoli, li provoca e spinge fino in fondo il contrasto. Lui ci vuole portare a un legame profondo con lui in modo che ci sia solo lui nel nostro cuore.
Il Signore vi mette alla prova, è l’ora della verità: “Ti misuro che fede hai, che relazione hai con me”. Noi abbiamo bisogno di una relazione vitale e profonda con Gesù e il bello è questo: che quanto più lo si conosce tanto più si fa conoscere; quanto più si fa conoscere tanto più lo si conosce.
Questa relazione con lui precede necessariamente ogni altra relazione: nessun’altra relazione riesce a raggiungere la sua pienezza se questa relazione non va avanti, non si sviluppa, non scaturisce.
In fondo se voi ci pensate bene il nostro star male per il 95% proviene da noi, isolati in noi stessi e quindi eternamente scontenti, alla ricerca sempre di una causa. In realtà non c’è una causa ma l’assenza di Qualcuno.
Tratto dal bimestrale Pane Quotidiano, edizioni Sempre
Vergine Maria, Madre che non hai mai abbandonato un figliolo che grida aiuto, Madre le cui mani lavorano senza sosta per i tuoi figli tanto amati, perché sono spinte dall’amore divino e dall’infinita misericordia che esce dal tuo cuore, volgi verso di me il tuo sguardo pieno di compassione, guarda il cumulo di ‘nodi’ che soffocano la mia vita.
Tu conosci la mia disperazione e il mio dolore. Sai quanto mi paralizzano questi nodi e li ripongo tutti nelle tue mani. Nessuno, neanche il demonio, può sottrarmi dal tuo aiuto misericordioso. Nelle tue mani non c’è un nodo che non sia sciolto. Vergine madre, con la grazia e il tuo potere d’intercessione presso tuo Figlio Gesù, mio Salvatore, ricevi oggi questo ‘nodo’ (nominarlo se possibile).
Per la gloria di Dio ti chiedo di scioglierlo e di scioglierlo per sempre. Spero in te. Sei l’unica consolatrice che il Padre mi ha dato. Sei la fortezza delle mie deboli forze, la ricchezza delle mie miserie, la liberazione da tutto ciò che m’impedisce di essere con Cristo. Accogli la mia richiesta. Preservami, guidami, proteggimi. Sii il mio rifugio. Maria, che sciogli i nodi, prega per me.
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