“Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l’ingresso in Italia a chi negli ultimi 14 giorni è stato in Sudafrica, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia, eSwatini [ex Swaziland, ndr]. I nostri scienziati sono al lavoro per studiare la nuova variante B.1.1.529. Nel frattempo seguiamo la strada della massima precauzione”. Queste le parole del Ministro della Salute, Roberto Speranza riportate dal Ansa, alla notizia della diffusione di una nuova variante Covid super aggressiva in Africa.
Il Sudafrica ha confermato circa 100 casi di B.1.1.529. Per gli scienziati, fino al 90% dei nuovi casi nel Gauteng – la piccola ma ricca e popolosa provincia settentrionale del Sudafrica – potrebbe essere B.1.1.529. La variante è stata trovata anche in Botswana e Hong Kong, in un viaggiatore proveniente dal Sudafrica. “Sebbene i dati siano limitati, i nostri esperti stanno facendo gli straordinari per comprendere la nuova variante e quali potrebbero essere le potenziali implicazioni”, ha dichiarato in una nota l’Istituto nazionale per le malattie trasmissibili sudafricano riportato da AskaNews.
“La Commissione europea proporrà, in stretto coordinamento con gli Stati membri, di interrompere i voli dalla regione dell’Africa meridionale a causa della variante B.1.1.529″. Lo ha annunciato su Twitter la presidente della Commissione europea Ursula von del Leyen.
La nuova variante del coronavirus è la più significativa scoperta finora dagli scienziati. Lo afferma un alto funzionario sanitario del Regno Unito, riferisce la Bbc online. Gli scienziati temono che la variante – nota come B.1.1.529 – possa essere più trasmissibile e più in grado di eludere i vaccini.
“Questa è la variante più significativa che abbiamo incontrato fino ad oggi e sono in corso ricerche urgenti per saperne di più sulla sua trasmissibilità, gravità e suscettibilità ai vaccini”, ha detto Jenny Harries, amministratore delegato dell’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito (Ukhsa). Gli scienziati stanno esaminando “quali azioni di salute pubblica possono limitare l’impatto di B.1.1.529”.
Israele ha rilevato il primo caso della nuova variante sudafricana B.1.1.529 all’interno del proprio territorio. Lo ha annunciato il ministero della sanità aggiungendo che il caso si riferisce ad un israeliano di ritorno dal Malawi. Sempre secondo il ministero ci sono altre 2 persone sospettate di essere state infettate con la nuova variante ma si stanno aspettando i test finali. Tutti e 3 i coinvolti risultano essere vaccinati.
Israele ha conseguentemente dichiarato “Paesi rossi” Sud Africa, Lesotho, Botswana, Zimbabwe, Mozambico, Namibia e eSwatini a causa della nuova variante del virus, B.1.1529. Per questo – oltre allo stop dei voli – è stato stabilito anche il fermo agli ingressi in Israele dei cittadini di quei Paesi ed è stata introdotta la quarantena per chi rientra, compresi i vaccinati. La decisione è stata assunta dal premier Naftali Bennett in accordo con gli esperti sanitari che continueranno a monitorare la situazione e impedire la sua diffusione in Israele.
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