L’Organizzazione Internazionale per le migrazioni ha comunicato che, nel comune rurale di Bosso del dipartimento di Diffa in Niger, 2.887 persone, sono potute rientrare a casa dopo essere fuggite per le violenze avvenute nel 2015.
Nel villaggio di Baroua, nel comune rurale di Bosso del dipartimento di Diffa in Niger migliaia di persone sono potute tornare a casa dopo essere fuggite dalle violenze che hanno coinvolto l’area nel 2015. Lo comunica l’Organizzazione Internazionale per le migrazioni (Oim) che riferisce come, grazie al sostegno del Giappone, l’organizzazione delle Nazioni Unite ha costruito rifugi per 690 famiglie fornendo a 2.887 persone, tra cui 1.737 bambini, case sicure e durature.
Fonte: Ansa
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