Le rilevazioni Istat sull’occupazione hanno sancito un incremento di 22mila unità su base mensile e dell’1,3% su base annuale. Il tasso di inattività invece è rimasto invariato.
Gli occupati a marzo 2023 sono aumentati di 22mila unità (+0,1%) rispetto a febbraio e di 297mila unità (+1,3%) rispetto a marzo del 2022. Lo rileva l’Istat sottolineando che il tasso di occupazione è stabile al 60,9% su febbraio e sale di 0,9 punti percentuali su marzo 2022.
“La crescita dell’occupazione rispetto al mese precedente porta gli occupati a 23milioni 349mila”. L’aumento rispetto a marzo 2022 è dovuto alla crescita “dei dipendenti permanenti e degli autonomi e a fronte di una diminuzione dei dipendenti a termine”, commenta l’Istat.
Il tasso di disoccupazione totale scende al 7,8% (-0,1 punti), quello giovanile al 22,3% (-0,1 punti). Lo certifica l’Istat, sottolineando che “La stabilità del numero di inattivi – tra i 15 e i 64 anni – è sintesi della crescita tra gli uomini e tra chi ha 50 anni o più e della diminuzione tra le donne, i 15-24enni e i 35-49enni. Il tasso di inattività rimane invariato al 33,8%“.
Fonte: Ansa
Papa Francesco all'Arena di Verona ha presieduto l'incontro "Arena di Pace - Giustizia e Pace…
La guerra in Ucraina è giunta al giorno 815. La Russia prosegue i suoi attacchi…
Al via il viaggio apostolico di Papa Francesco a Verona. L'elicottero partito dal Vaticano è…
San Venanzio di Camerino, martire e patrono di Camerino, Camerino (Macerata), 235 ca. - Camerino,…
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 21,20-25 https://www.youtube.com/watch?v=MI0_673oyyQ In quel tempo, Pietro si voltò e…
Edilizia "green". Nel 2023 gli investimenti in costruzioni ammontano, in Italia, a poco meno di…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni