Un hotel è crollato a Quanzhou, città della provincia sudorientale del Fujian, in Cina. Il palazzo – scrive il China Daily – veniva usato come struttura di quarantena per i contagiati dal nuovo coronavirus. Secondo quanto riferito dalla municipalità, sarebbero circa 70 le persone rimaste intrappolate tra le macerie, con i soccorsi che sono riusciti finora a portarne in salvo 28 e sono ancora al lavoro per recuperare altri superstiti. Non sono ancora del tutto chiare le cause dell’incidente.
In aggiornamento
Il precedente
Il 18 giugno del 2019 un forte terremoto di magnitudo 5.8, con epicentro in una località disabitata a 20 km dalla città di Yibin, nella provincia centromeridionale del Sichuan, sempre in Cina, fece crollare 12 edifici e causò la morte di 12 persone e il ferimento di oltre 130, costringendo circa 4.000 persone della contea di Gong a lasciare le proprie abitazioni, poiché molte strutture erano state danneggiate dal sisma.
