Coronavirus, attesa sulla nave da crociera a Civitavecchia

Da questa mattina la Costa Smeralda è un grattacielo galleggiante nel porto di Civitachecchia, inaccessibile al mondo salvo che ai medici specializzati. A bordo è infatti salito il personale sanitario dell'Asl locale e quello dell'Istituto Spallanzani per le verifiche e gli esami del caso. I campioni sono stati mandati all'Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma per le analisi urgenti. Fino a quando non si avranno i risultati ufficiali, la nave resta in quarantena. A terra ci sono gli altri passeggeri, in attesa di partire.

Gli altri casi sospetti

Ieri sera una coppia di turisti cinesi provenienti da una delle zone attenzionate si è sentita male ed è stata trasportata all'Istituto Spallanzani dove è stata sottoposta alle analisi per scongiurare il contagio. Falso allarme, invece, ad Alessandria per la ragazza rientrata da poco dalla Cina.

Il panico da Coronavirus

Ieri mattina si è anche verificato un episodio di panico da contagio sul treno Roma- Bari, dove un uomo ha accusato un malore e ha temuto di aver preso il coronavirus, essendo stato di recente in Cina. L'uomo ha così chiesto di scendere a Foggia per essere subito visitato dal personale del 118. I medici hanno chiarito che non c'erano sintomi inerenti al virus, ma che si trattava semplicemente di un attacco di panico.

Il ministro Speranza riferisce in Parlamento

Questa mattina il ministro della Salute, Roberto Speranza, è intervenuto sia alla Camera, sia al Senato sul coronavirus aggioranando i dati dei contagi e dei decessi, ma anche per dire che l'Italia è pronta ad affrontare la situazione che ha definito seria, ma ha anche chiesto di non fare allarmismi. Il governo sta lavorando al rimpatrio degli italiani a Wuhan; non appena ci sarà l'ok di Pechino, partirà il volo con a bordo una squadra di medici specializzati. Al loro arrivo verrà dato loro un libretto con le recenti disposizioni in materia e ci sarà un protocollo preciso da seguire.

Casi in aumento

Intanto, il bilancio ufficiale della diffusione del coronavirus conta 170 vittime e 7.700 contagi diagnosticati in tutta la Cina. L'Amministrazione di Pechino ha anche invitato a riconsiderare i viaggi in Cina, proprio per evitare il proliferarsi del contagio. Se Wuhan, la città-focolaio del virus, è divenuta deserta, con 11 milioni di abitanti rintanati nelle loro case, anche a Tientsin le autorità hanno intensificato le misure di monitoraggio e controllo nel tentativo di arginare l'epidemia alle aree limitrofe all'epicentro. A oggi i casi attestati di infezione da coronavirus si registrano in Corea del Sud, Giappone, Taiwan, Vietnam, Cambogia, Singapore, Malesia, Thailandia, Nepal, Australia, Canada, Stati Uniti, Germania e Francia.

Compagnie sospese

Per prevenire la diffusione del contagio, alcune società e compagnie internazionali hanno limitato i viaggi di lavoro e, nella maggior parte dei casi, disposto la chiusura temporanea delle loro attività: Starbucks ha chiuso 4.300 caffetterie e lo stesso hanno fatto McDonald's e Taco Bell, così come Ikea ed Apple.