Il Consiglio dell’Unione Europea ha approvato una proposta legislativa che stanzierà immediatamente i finanziamenti della Politica di coesione con l’obiettivo di assistere i rifugiati ucraini in fuga dopo l’invasione militare russa del paese.
Oltre a ciò, la proposta introduce una flessibilità superiore nell’ambito della riallocazione dei finanziamenti ed estende di un anno contabile il finanziamento del 100% dal bilancio dell’Ue riguardante i programmi di Coesione. Tale misura è stata introdotta inizialmente nel 2020 con l’obiettivo di coadiuvare la ripresa economica post Covid-19. Questo sta ad indicare che gli Stati membri potranno accelerare lo stanziamento di tutti i finanziamenti non programmati nel periodo 2014-2020. Oltre a ciò, possono disporre della somma di 10 miliardi di euro per il 2022 nell’ambito di Reat-Eu, ossia il grande programma di investimento pubblico nell’Unione Europea post coronavirus.
In seguito all’accoglienza di quasi tre milioni di sfollati provenienti dall’Ucraina, la rapida erogazione di tali fondi si pone l’obiettivo di far sì che gli stati membri dell’Unione Europea, possano porre in essere stanziamenti urgenti per aiutare il più celermente possibile gli sfollati.
Sant'Atanasio, vescovo e dottore della Chiesa. Alessandria d'Egitto, 295 ca. - Alessandria d'Egitto, 2/05/373. Nasce…
Gr.Est al servizio dei bambini. Per due giorni al Teatro Lyrick di Assisi sono stati…
L'economia è minacciata dall'inverno demografico dei paesi più industrializzati. L'andamento demografico da maglia nera dell'Italia,…
Le persone con disabilità, purtroppo, costituiscono un gruppo molto vulnerabile nelle nostre società. Gli ultimi…
Lo stato di salute della sanità pubblica, attualmente, è pessimo. Non lo denunciamo solo noi,…
Papa Paolo VI, nell’enclica “Populorum Progressio”, sull’onda del Concilio Vaticano II e, in particolare, della…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni