La Cina, secondo i dati raccolti dall’Ufficio nazionale di statistica, è in deflazione. È la prima volta che accade dal febbraio 2021.
I prezzi al consumo in Cina cedono a luglio lo 0,3% su base annua, segnalando il primo calo da febbraio 2021 e la fase di deflazione in scia al rallentamento dei consumi interni che complica la ripresa economica. Il dato, il principale indicatore dell’inflazione, era pari a zero a giugno e si confronta con attese di -0,4%.
Secondo i dati dell’Ufficio nazionale di statistica, vanno male anche i prezzi alla produzione: -4,4% annuo, peggio delle stime di -4,1% e meglio del -5,4% di giugno. La frenata di luglio è la decima di fila a segnalare una deflazione tra la debole domanda e i prezzi delle materie prime in rallentamento.
Fonte: Ansa
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