Nuova scoperta sullo Zika. Il virus può colpire l’occhio e nascondersi nelle lacrime, questo spiegherebbe il motivo per cui il 10-15% dei pazienti sviluppa congiuntiviti e uveiti. Lo indica lo studio dei ricercatori guidati da Jonathan Miner, della Washington University di St. Louis, pubblicato sulla rivista Cell Reports. Un risultato che, pur se osservato sui topi, può aiutare a migliorare la prevenzione sull’uomo. Per capire l’effetto di Zika sull’occhio, gli studiosi hanno infettato dei topi adulti sotto pelle, in un modo simile a quello delle zanzare sull’uomo.
Il virus è risultato attivo e capace di provocare sintomi nell’occhio fino a 7 giorni dopo l’infezione, ma non oltre. Le lacrime invece, pur serbando tracce di materiale genetico del virus, non erano infettive 7 giorni dopo l’infezione. Zika è quindi capace di viaggiare verso l’occhio, ma non si sa ancora come: se attraversando la barriera che separa la retina dal sangue, muovendosi lungo il nervo ottico che collega gli occhi al cervello o come Ebola, entrando sulla superficie dell’occhio attraverso le lacrime.
“Anche se non abbiamo trovato il virus vivo nelle lacrime dei topi, non significa che non possa essere infettivo negli uomini. Potrebbe esserci una finestra temporale in cui le lacrime sono molto infettive e le persone che ci vengono a contatto possono diffonderlo”, commenta Miner. Questo risultato, rilevano i ricercatori, può avere implicazioni anche sulla diagnosi: le lacrime umane potrebbero infatti essere testate per cercare gli anticorpi del virus anzichè usare il sangue, mentre sugli occhi dei topi potrebbero essere testati dei farmaci anti-Zika a dosi molto basse.
La Juve produce molto ma raccoglie il nulla, solo un punto che non serve ad…
Hamas ha diffuso un video che mostra due ostaggi a Gaza. Lo ha riferito Haaretz.…
In Italia, negli ultimi dieci anni, sono state circa 60mila le persone morte per malattie…
Ventinove giovani alfieri della Repubblica: un riconoscimento alla solidarietà, ai comportamenti virtuosi e all'attenzione per…
Nel 2023 la platea degli occupati in Italia ha toccato i 23,6 milioni di unità,…
La temperatura risale durante questo fine settimana, dopo le massime di circa 12 gradi toccate…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni