Rassegna stampa internazionale. I temi scelti sulle prime pagine

All’inizio di questa settimana, il terrorismo torna ad essere al centro dell’interesse internazionale. L’attacco dell’Egitto alla Libia è presente sulla prima pagina di tutte le testate giornalistiche, ma non sempre è la notizia principale. Vediamo nel dettaglio le notizie a livello internazionale.

USA, IL NEW YORK TIMES: SI SPERA CHE I LAB DI GOOGLE INIZINO A PRODURRE
L’America mette tra le notizie in prima pagina la situazione del mercato Google. La sua ala di ricerca, chiamata Google X, sta sviluppando e lanciando diverse innovazioni che sembrano non fare presa sul mercato. Il flop dei Google Glass è ormai noto, così come la macchina che non ha bisogno di essere guidata; le innovazioni a marchio Google vengono ignorate o commercializzate da altri. Wall Street si inizia a domandare quando la scienza di Google inizierà a dare i suoi frutti. (nytimes.com)

REGNO UNITO, THE TIMES UK: L’EGITTO BOMBARDA L?ISIS IN RISPOSTA ALLA DECAPITAZIONE DI MASSA
In Inghilterra si parla di terrorismo, lo stato del Nord Africa ha aperto il fuoco sulla vicina Libia per rivendicare la decapitazione dei 21 connazionali di religione cristiana. L’obiettivo dell’attacco sono i campi dell’Isis, i centri di allenamento e lo stoccaggio di armi. Questa è la prima volta, continua il The Times, che il Cairo prende misure militari contro la Libia. (thetimes.co.uk)

FRANCIA, LE MONDE: L’EGITTO BOMBARDA LE BASI DELLO STATO ISLAMICO IN LIBIA
Anche i nostri cugini d’Oltrelape danno spazio al recente bombardamento da parte dell’Egitto a danno delle postazioni dello Stato Islamico all’interno dei confini della Libia. L’attacco, scrive Le Monde, è partito a distanza di poche ore dalla diffusione del video che mostrava l’uccisione di 21 egiziani di fede cristiana. Il presidente della Repubblica egiziana, Abdel Fattah Al-Sissi, ha inoltre annunciato che gli egiziani saranno evacuati dalla Libia. (lemonde.fr)

SPAGNA, EL PAÍS: LE COMMISSIONI OPERAIE HANNO SPRECATO 14 MILIONI IN VIAGGI E RIUNIONI IN CINQUE ANNI
L’antica federazione bancaria di una delle più importanti confederazioni sindacali spagnole, Comisiones Obrera (CC OO), tra il 2008 e il 2012 sprecò un totale di 14.06 milioni di euro in ‘ristoranti, viaggi e riunioni’. Il quotidiano spagnolo si concentra su questioni nazionali e riporta nel dettaglio le spese non legittime del CC OO. (elpais.com)