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Più bici che auto: Copenaghen paradiso del traffico “green”

Decisamente insolito vedere una bicicletta sorpassare un’automobile. Anzi, alla prova dei fatti, su strada, sarebbe semplicemente impossibile. Eppure, a Copenaghen, l’elegante capitale della Danimarca, un sorpasso in effetti c’è stato, pur se nella graduatoria di gradimento. Un’indagine statistica, infatti, ha riscontrato un incredibile dato: per le strade della città scandinava circolano più bici che auto, e sarebbero così tante da creare ugualmente degli ingorghi nei pressi degli incroci. Una svolta green dal punto di vista del traffico e, ancora una volta, un elemento che conferma la capitale danese nella èlite delle città a misura d’uomo.

Anni di investimenti in infrastrutture ad hoc, hanno portato a questo storico primato. La politica attuata dall’amministrazione locale ha disposto, dal 2005 a oggi, un piano finanziario di 110 milioni di euro, destinati a piste ciclabili, ponti appositi per il traffico a due ruote (ovviamente a pedali) e parcheggi realizzati in soluzione di intermodalità, creando, di fatto, un contesto ideale all’utilizzo della bicicletta. A testimoniare la rilevanza di questa svolta verso la sostenibilità, sono ovviamente i numeri: 265.200 biciclette, contro 252.600 automobili, il 15% in più rispetto a un anno fa. Di fatto, tra pedalate e mezzi pubblici, solo il 14% della popolazione sceglie di utilizzare la propria autovettura.

Come detto, Copenaghen non è assolutamente nuova a risultati di questo rilievo. Più in generale, la Danimarca stessa risulta da tempo in cima alla lista dei Paesi più felici. Il merito è di una popolazione ben predisposta al cambiamento e di un’organizzazione governativa sempre più mirata allo sviluppo sostenibile. I sorprendenti dati sul traffico ciclistico, sono stati rilevati da sensori intelligenti appositamente predisposti, a partire dal 2009, per le strade del centro città, proprio al fine di monitorare la situazione e registrare, progressivamente, l’eventuale miglioramento dei risultati. Ma questo non è che il primo passo: “La cycling city – ha spiegato Morten Kabell, responsabile cittadino per l’ambiente – è un obiettivo che alza di continuo i suoi scopi, speriamo che entro un decennio il cuore del centro diventi totalmente libero dal traffico motorizzato”.

Per il momento, nell’ottica di un rinnovamento urbanistico lontano dai monossidi, Copenaghen fornisce un precedente più che positivo. Del resto, anche l’annunciato potenziamento dei mezzi pubblici, con nuove linee di metropolitane totalmente elettriche, non fa che confermare quanto già abbondantemente dimostrato: con una pianificazione ponderata e investimenti mirati, una politica sostenibile è un’ipotesi decisamente realistica.

Edith Driscoll

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