Stamina sarebbe dovuta entrare in una fase di sperimentazione all’inizio del 2013 per passare da “cura compassionevole” – attuata solamente nello Spedale Civile di Brescia – a terapia riconosciuta dall’Istituto Superiore di sanità. Tuttavia, un anno fa gli studi sono stati bloccati, a seguito del parere negativo espresso dalla Coomitato ad hoc. La vicenda è stata seguita dai principali media nazionali ed ha fatto discutere l’opinione pubblica.
Dopo l’intervento del Tar del Lazio la questione è stata sottoposta a un secondo gruppo di studiosi che, secondo quanto detto dal ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, dovrebbe decidere a breve giro di ruota. “Il comitato, insediatosi ormai da alcuni mesi, si riunirà in seduta plenaria nei primi giorni di ottobre e ci darà dei risultati” ha detto la Lorenzin durante il Meeting informale dei ministri della Salute europei che si sta tenendo oggi a Milano, sottolineando che gli esperti “stanno lavorando e si stanno incontrando tra di loro per discutere sul dossier. Io come ministro sono estranea al lavoro che stanno svolgendo – ha continuato la Lorenzin – ma nei primi del prossimo mese avremo le tanto attese risposte”.
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