Categories: Archivio storico

L’ISS CAPTA I PRIMI SEGNALI DELLA MATERIA OSCURA

Straordinaria scoperta dell’Ams (Alpha Magnetic Spectrometer) che si trova sulla Stazione Spaziale Internazionale. Sarebbero infatti state individuate le prime particelle della materia oscura, il tessuto misterioso e invisibile che occupa il 25% dell’universo. I dati sono stati presentati oggi al Cern in un incontro internazionale e l’attesa e’ enorme. Nell’esperimento l’Italia gioca un ruolo di primo piano, con Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn), Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e numerose aziende che hanno contribuito a realizzare la macchina, alta 5 metri e larga 4, pesante 8,5 tonnellate, ed equipaggiata con 650 computer e 300.000 canali di elettronica. I risultati dell’esperimento potrebbero indicare, quindi, l’esistenza di un nuovo fenomeno fisico.

Analizzando i raggi cosmici che attraversano continuamente i suoi rivelatori, Ams ha segnalato una quantità di positroni e antiprotoni anomala, decisamente più abbondante di quella prevista dalle teorie fisiche attuali. In altre parole i fisici si aspettavano di incontrare queste particelle di antimateria nello spazio, ma non in quantità così grandi. L’unica spiegazione possibile è che questa abbondanza di positroni e di antiprotoni sia stata prodotta da collisioni tra particelle di materia oscura. Di conseguenza i dati di Ams fornirebbero una possibile evidenza indiretta sia dell’esistenza della materia oscura, sia del fatto che possa essere composta da particelle.

Sono ”risultati straordinari”, ha detto Roberto Battiston, presidente dell’Asi e fino a pochi mesi fa vice-responsabile della Collaborazione Ams, che ha costituito insieme al Nobel Samuel Ting. ”Entrambe le misure di precisione fatte da Ams della frazione di antiparticelle nei raggi cosmici – ha aggiunto – stanno mostrando uno scenario completamente diverso rispetto a quello atteso”. L’emozione e’ grande anche per il presidente dell’Infn, Fernado Ferroni: “siamo eccitati – ha detto – per questi risultati che presentano un quadro difficilmente interpretabile nell’ambito della fisica tradizionale dei raggi cosmici”.

Daniele Vice

Recent Posts

Beato Giovanni Martino Moye: missionario in Cina

Beato Giovanni Martino Moye, Sacerdote e fondatore delle Suore della Divina Provvidenza Cutting (Francia), 27/01/1730…

4 Maggio 2024

Arezzo, arte e fede nel segno di Giorgio Vasari

Arte e fede nell'Arezzo rinascimentale. Documenti rari, stampe e antichi manoscritti per ripercorrere la storia…

4 Maggio 2024

La solidarietà come antidoto all’indifferenza. La storia di Iside

La solidarietà è la base della convivenza. "Nulla di quello che accade all'uomo deve risultarci…

4 Maggio 2024

I due messaggi della visita di Mattarella a New York

L’inizio della crisi ha una data ben precisa: 5 febbraio 2003. Il giorno in cui…

4 Maggio 2024

Il “segreto” di Sandra Sabattini

Sono passati 40 anni da quella mattina, tragica, in cui un'auto investì Sandra. Era l’ottava di…

4 Maggio 2024

Calcio, da gioco più bello del mondo a business

Era il 4 maggio del 1949, quando l’aereo che riportava in Italia la squadra del…

4 Maggio 2024