Per la prima volta nella storia della medicina, un occhio bionico è stato impiantato ad un paziente ottantenne, affetto da maculopatia (Degenerazione Maculare Senile Secca), una malattia degenerative che affligge circa 25 milioni di persone su tutto il globo. L’annuncio dell’operazione è stato dato ieri a Manchester dal chirurgo Paulo Stanga, medico del Manchester Royal Eye Hospital. Il paziente, Ray Flynn, dopo anni è riesce a vedere i contorni delle persone e degli oggetti. L’operazione è stata effettuata il 16 giugno, ma l’impianto di retina artificiale è stato attivato il 1 luglio.
Secondo gli esperti, dopo un periodo di riabilitazione, la vista continuerà a migliorare. il dottor Stanga ha così commentato: “E’ il primo paziente a ricevere un impianto di occhio bionico nell’ambito della nostra sperimentazione, che ha l’obiettivo di verificare se pazienti ciechi con totale perdita della visione centrale a causa della Degenerazione maculare senile possano trarre benefici da una retina artificiale. Attualmente le indicazioni per l’uso di protesi retiniche oggi disponibili sono limitate a pazienti affetti da retinite pigmentosa, una malattia rara. Al momento i primi risultato ottenuti con l’intervento su Ray Flynn rappresentano un totale successo”.
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