IL FUMETTO, ARTE DELLA SPERANZA

Il fumetto non è soltanto un elemento di svago, con cui impegnare piacevolmente il tempo libero. È un linguaggio, una vera e propria arte, che permette di comunicare con i giovani a un livello profondo ed educa dall’infanzia ai valori della pacifica e collaborativa convivenza, di solidarietà e responsabilità, in modo divertente e stimolando l’intelligenza creativa. Attraverso il fumetto, i ragazzi entrano in rapporto con le loro emozioni, vissute attraverso i personaggi, le riconoscono e imparano a gestirle.

Molti fumetti, oltre ad appassionare e divertire, hanno avuto un valore formativo ed educativo importante. Hanno contribuito a stimolare tra i giovani una nuova cultura di solidarietà e di speranza, invitandoli a uscire dal guscio dell’indifferenza”, dichiara Carlo Climati, giornalista, scrittore, soggettista e sceneggiatore di numerosi fumetti per il settimanale “Cioè” e direttore del mensile di fumetti “Cartoonlandia”. Terrà una conferenza, questa mattina, martedì 15 marzo 2016, alle 13.00, all’Università Europea di Roma, sul tema: “L’arte del fumetto e i suoi messaggi di speranza”, nell’ambito del laboratorio di Comunicazione “Non sei un nemico!”.

L’obiettivo dell’incontro è quello di ripercorrere la storia del fumetto italiano e internazionale, evidenziando i messaggi positivi che sono stati comunicati nel tempo attraverso questa bellissima arte, si legge in una nota. “I personaggi dei fumetti non sono semplicemente ‘pupazzetti’ creati per strappare un sorriso. Ogni loro storia ha la possibilità di comunicare un’emozione, uno stile di vita, una strada da percorrere”.

Climati ha collaborato, tra l’altro, con le riviste di fumetti “Eureka”, “Il Monello”, “Star Comix” e “Star Magazine”.