Dal 3 al 5 Marzo indetto lo sciopero dei distributori di benzina

Si prevedono disagi per gli automobilisti italiani che tra il 3 e il 5 Marzo 2015 potrebbero trovare chiusi i benzinai lungo le autostrade. Uno sciopero massiccio che creerà non pochi problemi a chi è costretto a mettersi in viaggio. I gestori delle aree di rifornimento sospenderanno il servizio dalle 22 di martedì prossimo sino alle seguenti 48 ore. La decisione è stata presa da Faib Confesercenti, Fegica Cisl ed Anisa Confcommercio. All’origine della protesta vi è il disappunto agli atti di indirizzo per la ristrutturazione della rete di distribuzione previsti dal Governo. Si tratta di una prima ondata di manifestazioni che potrebbero aumentare nel corso delle prossime settimane, portando a nuove agitazioni.

Secondo i gestori il Ministero dei Trasporti e dello Sviluppo economico dovrebbero occuparsi maggiormente della razionalizzazione della rete distributiva al fine di migliorare il servizio offerto agli utenti della rete autostradale. Un passaggio mancante che è dovuto all’interesse dei due ministeri di favorire l’automazione a danno non solo dei lavoratori ma anche dei clienti.

Inoltre, secondo quanto rivelato dai gestori, il prezzo del carburante in autostrada decisamente maggiore rispetto a quello della rete urbana, si potrebbe abbassare soprattassa che i concessionari impongono sui servizi prestati. Nello specifico si legge in un comunicato che “se i concessionari fossero ricondotti nell’alveo delle regole e della semplice ragionevolezza, esaurendo le loro pretese con i pedaggi che invariabilmente aumentano al 1° gennaio di ogni anno, e quindi fosse azzerato il peso delle royalty sui carburanti e razionalizzata la rete – così come chiedono i Gestori – il prezzo di benzina e gasolio venduti in autostrada potrebbe scenderebbe immediatamente tra i 16 ed i 20 centesimi di euro”.