Categories: Archivio storico

Cyberbullismo, una nuova silenziosa violenza

Una mattina come tante, il caffè prima di andare a lavoro, il pc per leggere le mail e trovo aperta la pagina di Ask, deve essere stata mia figlia Beatrice, sto per chiudere ma leggo una parola pesante, volgare, che Black – questo il suo pseudonimo – fa su di lei. Io sono paralizzata ma non mi stacco da quella lista di insulti, minacce, volgarità, immagini. Alcuni suggeriscono persino diversi modi di farla finita semmai la vittima stesse nutrendo questo proposito. Cosa posso fare? Scopro che Carolina, Flora, Antonio, Amanda sono solo alcuni nomi di ragazzi di diversi continenti ma tutti “quindicenni figli del web” che si sono tolti tragicamente la vita, non prima di vomitare pubblicamente il loro disprezzo su quel web che li ha dapprima fatti decollare su mondi e scenari più grandi di loro per poi scaraventarli al suolo, nel vuoto. Tutto ha avuto inizio sul web dove anche la fine viene annunciata con sfoghi urlati, ma se la vita virtuale può non essere reale, l’esalazione dell’ultimo respiro lo è.

Non è sconvolgente soltanto che i piccoli criminali spesso ignorino di compiere reati o che le vittime patiscano così pesantemente questa violenza cibernetica ma soprattutto che si sentano “trappole della rete”. “Safer Internet Center”, “Save the Children”, “Telefono Azzurro” rendono evidente la pericolosa dimensione del fenomeno offrendo aiuto. Io, naturalmente mi sento totalmente chiamata a revisionare il rapporto con una figlia che ha un incontenibile bisogno di ascolto per moltiplicare le occasioni di dialogo e ridurre le fughe dalla vita di relazione a quella da *post*, dove tutto è immediato e una vacanza si sintetizza in qualche *emoticons. *Noi adulti per primi siamo dipendenti da superficiali social network e rischiamo continuamente di curare di più le “nostre pagine” della nostra vita! Ma non si può ridurre la questione alla sola responsabilità

Angelo Perfetti

Recent Posts

Europee, Meloni si candida: “Ho deciso di scendere in campo”

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha deciso di scendere in campo per le prossime…

28 Aprile 2024

Luigi Maria Grignion de Montfort, il santo devoto alla Vergine

Luigi Maria Grignion era nato il 31 gennaio del 1673 a Montfort-la Cane, un comune…

28 Aprile 2024

Il Papa: “Senza la linfa dell’amore, diventiamo rami secchi”

Nella meravigliosa cornice di Piazza San Marco, a Venezia, Papa Francesco celebra la Santa Messa…

28 Aprile 2024

Francesco incontra i giovani: “Non vivete di istanti, siate campioni di costanza”

Un incontro non con i giovani ma con le nuove generazioni. Per le quali il…

28 Aprile 2024

Il Papa agli artisti: “Il mondo ha bisogno dell’arte: è una città-rifugio”

Un desiderio realizzato, quello di essere alla Biennale d'Arte di Venezia. Lo ha rivelato Papa…

28 Aprile 2024

Il Papa alle detenute della Giudecca: “La reclusione può essere un nuovo inizio”

Un incontro profondo e delicato, a contatto con la sofferenza e la speranza insieme. Papa…

28 Aprile 2024