Hunter Biden, il figlio del vicepresidente degli Stati Uniti, Joe Biden, è stato espulso dalla Marina americana dopo esser risultato positivo alla cocaina. A riferirlo sono i media Usa. Hunter, un avvocato 44enne, si era arruolato nelle forze navali americane il 7 maggio 2013 ed era stato destinato al dipartimento di relazioni pubbliche di Norfolk, in Virginia.
Un mese dopo gli hanno effettuato un test antidroga che è risultato positivo e che ha determinato la sua espulsione. “Mi dispiace profondamente e sono imbarazzato che le mie azioni abbiano portato a questo. Rispetto la decisione della Marina. Con amore e il sostegno della mia famiglia vado avanti” ha detto il figlio del vicepresidente Usa che appare provato e pentito per quello che ha fatto. La “tegola” su Biden arriva dopo un’altra figura imbarazzante: ha dovuto infatti chiedere scusa a Turchia ed Emirati Arabi per aver dichiarato che “sostengono i jihadisti sunniti”.
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