Non ti credere abbandonato del tutto se per un po’ di tempo ti mando qualche tribolazione, o anche se ti sottraggo la consolazione bramata; perché è così che si va al regno dei cieli. E questo è senza dubbio più espediente a te e agli altri miei servi, che cioè siate esercitati nelle avversità, e non tutto vi vada secondo i vostri desideri.
Io, che conosco i riposti pensieri, so che torna molto bene alla tua salute, che alle volte tu rimanga senza dolcezze, perché non t’insuperbisca del buon successo, e non abbia a compiacerti in te stesso per quel che non sei. Ciò che diedi posso riprenderlo, e restituirlo quando mi piace.
Quando te l’avrò dato rimarrà ancor mio; quando te l’avrò sottratto non avrò portato via del tuo; perché è mio ogni bene dato e ogni dono perfetto.
RISOLUZIONI: Risolvi di sopportare con pazienza, e con perfetta rassegnazione alla volontà di Dio, le tribolazioni e le mancate o sottratte consolazioni.
Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo
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