Signore, ben mi bisogna ancora grazia maggiore, se debbo giungere colà ove nessun uomo, né alcuna creatura potrà essermi d’impedimento; perché sino a tanto che qualcosa mi trattiene, non posso liberamente volare a te. Bramava di volare liberamente colui che diceva: “Chi mi darà penne a guisa di colomba per volarmene via e riposare?”.
Che cosa è più quieto dell’occhio semplice? E chi è più libero di colui che nulla desidera sulla terra? Bisogna dunque innalzasi sopra le creature e abbandonare perfettamente se stesso, e stare su in alto colla mente, e pensare che tu Creatore di tutte le cose nulla hai di simile colle creature.
E chi non sarà sciolto da tutte le creature, non potrà liberamente attendere alle cose divine. E perciò si trovano pochi contemplativi, perché pochi sanno distaccarsi pienamente dalle cose caduche e dalle creature. A ciò si richiede grande grazia, che innalzi l’anima e la rapisca sopra se stessa.
RISOLUZIONI: Risolvi di distaccarti da ogni creatura e di anelare continuamente ad unirti col Creatore.
Tratto da un’antica edizione del 1800 dell’Imitazione di Cristo
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