Un diciassettenne giapponese è morto dopo essere caduto in un crepaccio profondo 12 metri sul versante Nord del massiccio del Monte Rosa, in Svizzera.
L'uscita
Il giovane, domiciliato nel Canton Zurigo, era partito mercoledì scorso da Zermatt in compagnia del padre, per arrivare a capanna Monte Rosa, a 2.883 metri, in territorio elvetico. L'hanno raggiunta ieri sera dopo aver attraversato il ghiacciaio di Gornergletscher.
Stamattina padre e suo figlio sono usciti per una passeggiata solo con scarpe e ramponi. Vedendo l'equipaggiamento inadeguato, il guardiano del rifugio ha consigliato all'uomo di rientrare a Zermatt con un elicottero.
Soccorsi inutili
Ma quello stesso elicottero – subito allarmato dal padre dopo la tragica caduta – è servito per recuperare il corpo senza vita del giovane, precipitato poco prima di mezzogiorno in un burrone profondo 12 metri situato a 3.200 metri di quota nel Grenzgletscher.
La polizia ha avviato un'indagine per determinare le circostanze esatte della tragedia.
