Mattarella a Papa Francesco: tutelare la dignità umana di fronte alle sfide del nostro tempo

Il messaggio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Papa Francesco in occasione dell'unidicesimo anniversario dell'inizio del pontificato

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella incontra Papa Francesco. Immagine di repertorio. Foto: Quirinale

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato un messaggio a Papa Francesco in occadione dell’undicesimo anniversario dell’inizio del pontificato. Mattarella ha espresso al Pontefice “i suoi più sentiti auguri” e ha ricordato i continui appelli del Santo Padre per la tutela dei più deboli e per il raggiungimento della pace. 

Il messaggio di Mattarella a Papa Francesco

Di fronte alle principali sfide del nostro tempo – non soltanto le guerre, ma anche le crescenti disparità economiche e sociali, i rischi ambientali e le ricadute etiche dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale – credenti e non credenti sono chiamati a confrontarsi per individuare risposte coerenti con la tutela della dignità umana e con la promozione, in ogni ambito e circostanza, del bene comune”. Così il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un messaggio a Papa Francesco in occasione dell’undicesimo anniversario dell’inizio del pontificato. “In occasione dell’undicesimo anniversario del solenne inizio del Pontificato desidero farLe pervenire – scrive il capo dello Stato – i più sentiti auguri di ogni benessere e di proficua continuazione del Suo alto Magistero. Nel corso dell’ultimo anno i Suoi incessanti appelli alla tutela dei bisognosi, degli emarginati, di coloro che soffrono a causa di conflitti e violenza, e alla pace hanno offerto spunti di riflessione per quanti sono sinceramente impegnati nella ricerca di soluzioni ispirate a fondamentali principi di diritto internazionale e a criteri di giustizia e di autentica equità. Di fronte alle principali sfide del nostro tempo – non soltanto le guerre, ma anche le crescenti disparità economiche e sociali, i rischi ambientali e le ricadute etiche dell’utilizzo dell’intelligenza artificiale – credenti e non credenti sono chiamati a confrontarsi per individuare risposte coerenti con la tutela della dignità umana e con la promozione, in ogni ambito e circostanza, del bene comune. Poche settimane orsono abbiamo ricordato il 95° anniversario dei Patti Lateranensi e il 40° del Concordato Repubblicano. Nella certezza che il raggiungimento di tali storici traguardi abbia ulteriormente consolidato la feconda collaborazione tra la Santa Sede e l’Italia, desidero manifestarLe la mia profonda gratitudine per la premura nei confronti del popolo italiano, testimoniata anche dalle visite apostoliche a Venezia, Verona e Trieste che Ella si accinge a compiere. Santità, in questo giorno così rilevante per la Sua persona e per la Chiesa cattolica tutta, a nome della Repubblica Italiana La prego di accogliere i più fervidi e affettuosi auguri. Ad essi mi unisco sinceramente, estendendoli anche alle imminenti festività pasquali, con l’auspicio che queste ultime possano dischiudere nuovi orizzonti di speranza“, conclude Mattarella.

Fonte Ansa