Una festa per comprendere l’eternità

La donna vestita di sole, con la luna sotto i piedi e sul capo una corona di dodici stelle, rappresenta la Chiesa che porta avanti Cristo nel mondo in mezzo a lotte difficili e dolorose. Il drago (Satana) è il simbolo del nemico distruttore che vuole eliminare la Chiesa, il popolo di Dio e la Madonna con il suo Figlio. La leva su cui poggia Satana, la sua azione per sgretolare la Chiesa, è la mancanza di fiducia gli uni negli altri, è l’ignorarsi vicendevolmente, il non apprezzare la creatività gli uni degli altri, e l’invidia vicendevole. Uniamoci a Maria alla quale Dio ha dato il compito di schiacciare il capo all’antico serpente, cioè a Satana. Maria ha il compito di tenerci sempre uniti a Gesù. Tenersi stretti a lei è il segreto della perseveranza.

Salmo 44 (45)

“Figlia di re fra le tue predilette;
alla tua destra sta la regina, in ori di Ofir.

Ascolta, figlia, guarda, porgi l’orecchio:
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre.

Il re è invaghito della tua bellezza”.

Magnificare significa tirare fuori tutte le cose grandi che sono dentro di noi. Gioisci per quello che fa il Signore: la gioia e l’esultanza sono sempre espressione di relazione e di vita; tu esulti col tuo cuore quando hai un incontro, ed è la presenza dell’altro che ti fa esultare. Questa esultanza avviene perché il Dio Salvatore si manifesta e allora si va di meraviglia in meraviglia, di stupore in stupore. Dalla gratitudine Maria passa alla contemplazione, a una fusione con il Signore, unica relazione della sua vita. Maria è la madre dei credenti e come madre attira i non credenti. Maria, nostra Madre Universale, è il dono più bello che il Signore fa alla Chiesa. Prova oggi a vivere tutto il giorno con Maria, la nostra mamma, meditando tutte le parole del Vangelo su di lei, recitando il Magnificat, dicendo il Rosario.