MERKEL ALL’EUROGRUPPO: “UN ACCORDO CON LA GRECIA E’ ANCORA POSSIBILE”

Ancora una volta è la cancelliera tedesca Angela Merkel a cercare una soluzione diplomatica, e si dice “convinta” che un accordo tra Grecia e creditori “è ancora possibile”. Lo fa parlando ai deputati del Bundestag, il suo parlamento, all’indomani delle nuove prese di posizioni radicali da parte di Alexis Tsipras nel giorno di un Eurogruppo che nonostante le premesse, non porterà alcun passo in avanti nella trattativa tra Atene e i creditori internazionali. “Resto convinta che quando si vuole, si può”, ha dichiarato ancora la Merkel. “Se i responsabili greci hanno questa volontà, un accordo resta possibile”, ma la Grecia deve “dedicarsi in maniera decisa alle riforme strutturali promesse”, ha aggiunto.

Sempre secondo la cancelliera “diversamente da Atene, Portogallo, Irlanda e Spagna hanno affrontato i programmi e stanno di nuovo sulle loro gambe”. Ha anche ribadito il concetto espresso più volte negli ultimi giorni, quando è rimasta uno dei pochi politici a moderare i toni: “Gli sforzi della Germania restano tesi a che la Grecia rimanga nell’Eurozona”

Alla partenza dell’Eurogruppo, intanto, emergono voci di una possibile svolta nelle trattative. Arrivano dal quotidiano ellenico Kathimerini, per il quale la Commissione Ue e la Bce starebbero lavorando alla bozza di un possibile comunicato per la ristrutturazione del debito se la Grecia farà l’accordo con i creditori. Una possibilità che il presidente dell’Eurogruppo non ha escluso, ma Jeron Dijsselbloem ha poi aggiunto: “Ristrutturazione solo se necessaria”. Il portavoce della Commissione Ue, Margaritis Schinas, su una possibile Grexit, continua intanto a mantenere la linea della “irreversibilità” dell’euro.

Sul destino di Atene è intervenuta anche Christine Lagarde, direttrice del Fmi, che ha chiarito che la Grecia finirà in default il 1 luglio se non rimborserà al Fondo gli 1,6 miliardi dovuti entro il 30 giugno. Per Lagarde la scadenza è definitiva, non c’è possibilità di rinvio. “Sarà in default – ha dichiarato – ma i spero non sia così”.