Otto arresti, c'è anche il sindaco di Acireale

Comuni corrotti. La guardia di finanza di Catania ha arrestato stamattina all'alba 8 persone per corruzione e turbativa d'asta. Il blitz è scaturito a conclusione di una lunga indagine che coinvolgeva l'attività dei Comuni di Acireale e Malvagna, in provincia di Messina.

Gli arresti

Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip su richiesta della Procura distrettuale etnea.Tra i destinatari, cinque in carcere e tre ai domiciliari, c'è anche il sindaco di Acireale, Roberto Barbagallo, eletto con una lista civica.

Barbagallo

Barbagallo, 43 anni, ingegnere, era stato eletto alle amministrative del maggio 2014 come candidato sindaco espresso dal movimento civico “CambiAmo Acireale”. Era anche sostenuto dalle liste “Democratici per Acireale”, “Popolari per Acireale” e “Acireale Futura”, conquistando 15.573 voti contro le sole 8.939 preferenze del candidato di centrodestra, Michele di Re. Nel 2009 era risultato il primo degli eletti al consiglio comunale di Acireale. Politicamente, è considerato vicino al deputato regionale Nicola D'Agostino, eletto nella lista Pdr Sicilia Futura Psi.