UCRAINA, L’ALLARME DELL’UNICEF: “580 MILA BAMBINI COLPITI DAL CONFLITTO”

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L’Unicef lancia un allarme in merito allo stato di pericolo che vivono quotidianamente i minori in Ucraina. Il conflitto nell’ex Paese sovietico ha “profondamente colpito” 580mila bambini vicino alle linee del fronte e nelle zone dell’est che non sono sotto il controllo del governo di Kiev. In un comunicato stampa, il Fondo delle Nazioni unite per l’infanzia ha aggiunto che 200mila di questi giovani hanno bisogno di un sostegno psico-sociale. “Due anni di violenze, bombardamenti e paura hanno lasciato un marchio indelebile nella vita di migliaia di bambini in Ucraina orientale – ha detto Giovanna Barberis, responsabile Unicef in Ucraina – fino a quando continuerà il conflitto dobbiamo garantire a questi minori supporto fisico e psicologico”.

L’Unicef, in una nota, afferma che i bambini sono le prime vittime, oltre che dei proiettili, della fame e delle malattie, anche delle mine antiuomo, ordigni abbastanza piccoli da essere raccolti o calciati. Queste bombe sono dipinte spesso con colori vivaci e possono essere scambiate per giocattoli, consumando così l’inevitabile tragedia. Da marzo dello scorso anno, rivela il Fondo per l’Infanzia, sarebbero stati almeno 42 bambini uccisi e 109 feriti nella sola regione orientale, ma il numero è considerato in difetto perché non vengono considerate le zone che non sono sotto il controllo del governo. Solo nelle aree controllate, ad oggi sono stati individuati e rimossi più di 33.720 ordigni, ma il traguardo della bonifica completa è ancora lontano.