Non solo i polmoni, ecco quali organi vengono attaccati dal Covid-19

Uno studio pubblicato sul suo sito dalla rivista Science, dimostra la ferocia con cui il nuovo coronavirus infligga danni a quasi tutto il nostro organismo

Il coronavirus ha provocato ingenti danni (gialli) ai polmoni di un uomo di 59 anni deceduto al George Washington University Hospital, come visto in un modello 3D basato su scansioni tomografiche computerizzate. GEORGE WASHINGTON HOSPITAL E SURGICAL THEATRE

Dal dicembre 2019 l’intero pianeta sta combattendo contro un nemico invisibile e mortale, il nuovo coronavirus Sars-CoV2. Se in un primo momento si pensava che questo virus colpisse solo i polmoni, con il passare del tempo gli scienziati hanno documentato la ferocia con cui devasta l’intero organismo degli esseri umani. In uno studio pubblicato sul suo sito, la rivista Science, spiega come il Covid-19, agisca in modo diverso sa qualsiasi altro patogeno conosciuto fino ad ora.

Le vie d’ingresso

Naso, occhi e gola. Sono queste le vie che il virus sfrutta per entrare nel nostro organismo. Come spiega lo studio di Science, infatti, la superficie delle cellule che rivestono l’interno del naso sono ricche del recettore Ace2, la principale porta d’ingresso che il virus utilizza per invadere le cellule umane. Una volta che il coronavirus ha iniziato a moltiplicarsi, la persona contagiata può diffonderlo sia rimanendo asintomatica, sia iniziando ad avere febbre, tosse secca, mal di gola, perdita di gusto e olfatto, dolori muscolari e mal di testa. Successivamente, se il nostro sistema immunitario non riesce a difendersi, il virus può attaccare i polmoni, causando polmonite. La situazione può peggiorare fino ad arrivare a quella che viene chiamata sindrome da stress respiratorio acuto, fino ad arrivare alla morte.

Il cuore

Con il passare dei giorni, si è visto che il Covid-19 può interessare anche il cuore. Una donna di Brescia, è stata ricoverata con i classici sintomi dell’infarto, causati invece dal coronavirus. Interris.it, nelle scorse settimane ha intervistato il prof. Gian Piero Perna, primario di Cardiologia-Utic dell’azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti di Ancona”, che ha spiegato come il coronavirus possa intaccare le funzionalità del muscolo cardiaco.

Gli altri organi

Non vengono risparmiati neanche i vasi sanguigni, con cougulazioni e aritmie. Sono state segnalate anche ischemie nelle dita e nei piedi, dolori e necrosi dei tessuti. Il nuovo coronavirus può aggredire anche l’intestino, dove i recettori Ace2 sono molti, e il fegato. Può inoltre danneggiare i reni e colpire anche il cervello, come testimoniano casi di encefaliti, crisi epilettiche, perdita di coscienza, dell’olfatto e ictus registrati nelle persone che sono risultate positive al Covid-19.