IL “CONCERTO” DEL RINNOVAMENTO NELLO SPIRITO PER L’INCONTRO CON IL PONTEFICE

In occasione dell’udienza con Papa Francesco che si svolge oggi venerdì 3 luglio a Roma, il Rinnovamento dello Spirto Santo (RnS) ha organizzato un evento eccezionale: un concerto ecumenico che si terrà questo pomeriggio a partire dalle 16,00 in piazza San Pietro con protagonisti d’eccezione come il tenore toscano Andrea Bocelli, la cantante Noa, l’australiana Darlene Zschech e dagli Stati Uniti il cantautore Don Moen. “Vie di unità e di pace – Voci in preghiera per i martiri di oggi e per un ecumenismo spirituale” è il nome dato alla manifestazione, ad ingresso libero e gratuito, che apre la XXXVIII Convocazione del Rinnovamento, una due giorni di preghiera, spiritualità ed evangelizzazione che proseguirà nella giornata di sabato 4 luglio allo Stadio Olimpico.

Il “concerto in preghiera” vuole porre l’attenzione dell’opinione pubblica in merito al dramma delle persecuzioni religiose che stanno insanguinando molti Paesi anche vicini all’Italia e alla necessità di praticare un “ecumenismo spirituale” che rappresenti una strada di unità e di pace tra tutti i popoli. Alle ore 17.45 arriverà in piazza San Pietro il Santo Padre che completerà il gesto ecumenico offerto dal RnS e terrà l’udienza speciale al Movimento a un anno dalla storica Convocazione allo Stadio Olimpico.

Un doppio appuntamento che vedrà protagonisti non solo i noti artisti internazionali, ma anche numerosi delegati ecumenici: Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali, Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per la Promozione dell’Unità dei Cristiani, Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il vescovo armeno-cattolico di Aleppo Boutros Marayati, il rappresentante dell’Arcivescovo di Canterbury presso la Santa Sede, David Moxn, il vescovo luterano di Strängnäs (Svezia) Jonas Jonson, il pastore non denominazionale della Passion City Church di Atlanta, Louie Giglio, Salvatore Martinez, presidente del RnS, insieme a delegati ortodossi e pentecostali. È la prima volta che un simile evento ecumenico viene proposto in piazza San Pietro, cuore della cristianità. Un auspicio di rinnovata unità tra le tante realtà del cristianesimo in un momento storico difficile che predilige lo scontro alla pace.