SIRIA, NON RISPETTANO IL DIGIUNO DEL RAMADAN: CROCIFISSI DUE MINORENNI

Due minorenni “crocifissi” con l’accusa di non aver rispettato il digiuno del Ramadan. E’ accaduto in Siria nella città di al-Mayadin e a riferirlo sono gli attivisti dell’Osservatorio siriano per i diritti umani. L’esecuzione, per entrambi i ragazzi di età inferiore ai 18 anni, si è svolta di fronte l’edificio sulla via al-Bo Kamal dove si trova la sede della polizia religiosa al-Hesbah. Secondo gli attivisti, al collo dei due giovani condannati è stato appeso un cartello con una scritta che indicherrebbe la loro “colpa”.

Un caso simile si è verificato la settimana scorsa ai danni di un uomo accusato di spionaggio. Gli uomini del sedicente Stato Islamico ne hanno diffuso il video in cui mostrano il taglio di una mano e di un piede del prigioniero legato alla croce. Nella parte iniziale del filmato il condannato, forse un iracheno, è costretto a confessare di essere una spia. Segue una scena con “l’interrogatorio” da parte degli uomini di al Baghdadi, prima di una schermata con un versetto del Corano, secondo il quale la pena per chi “scatena la guerra contro Allah e il suo Messaggero” è la crocifissione, il taglio di una mano e del piede del lato opposto o l’esilio. Il video termina con l’esecuzione del prigioniero che urla di dolore per i colpi d’ascia inferti sul suo corpo.