BERGOGLIO: “LA FAMIGLIA SIA UNA CASA ACCOGLIENTE”

La famiglia sia sempre una ‘casa accogliente’. E’ stato l’ammonimento di papa Francesco al termine dell’Angelus in piazza San Pietro. “Al termine del mese di maggio, mi unisco spiritualmente alle tante espressioni di devozione a Maria Santissima; in particolare menziono il grande pellegrinaggio degli uomini al Santuario di Piekary, in Polonia, che ha per tema: ‘La famiglia: casa accogliente’. La Madonna aiuti ogni famiglia ad essere ‘casa accogliente'”, ha detto Francesco. Un tema, quello della famiglia, sul quale è concentrata l’attenzione dei vescovi di tutto il mondo in preparazione al Sinodo ordinario sulla famiglia che si terrà a Roma dal 4 al 25 ottobre prossimi.

Un gesto tanto semplice quanto intenso intenso è stato allorché Papa Francesco all’Aneglus ha invitato i fedeli e i pellegrini in piazza San Pietro ad un segno della croce collettivo. “Facciamo tutti insieme il segno della croce – è stato l’nvito di Bergoglio -. In nome del Padre, del Figlio, dello Spirito Santo”. Immediato l’applauso fragoroso della piazza.

“La solennita’ liturgica di oggi, mentre ci fa contemplare il mistero stupendo da cui proveniamo e verso il quale andiamo, ci rinnova – ha spiegato il Papa – la missione di vivere la comunione con Dio e tra noi sul modello di quella trinitaria. Siamo chiamati a vivere non gli uni senza gli altri, sopra o contro gli altri, ma gli uni con gli altri, per gli altri, e negli altri. Questo significa accogliere e testimoniare concordi la bellezza del Vangelo; vivere l’amore reciproco e verso tutti, condividendo gioie e sofferenze, imparando a chiedere e concedere il perdono, valorizzando i diversi carismi sotto la guida dei Pastori. In una parola, ci e’ affidato il compito di edificare comunita’ ecclesiali che siano sempre piu’ famiglia, capaci di riflettere lo splendore della Trinita’ e di evangelizzare non solo con le parole, ma con la forza dell?amore di Dio che abita in noi”.

Ma oggi è anche, ha ricordato infine Francesco, l’ultimo giorno del mese dedicato alla Vergine Maria che “piu’ di ogni altra creatura ha conosciuto, adorato, amato il mistero della Santissima Trinita’” ed alla quale Bergoglio ha chiesto di insegnarci “ad amare il Signore Gesu’ con tutto il cuore, per camminare verso la visione della Trinita’, traguardo meraviglioso a cui tende la nostra vita”. “Al termine del mese di maggio mi unisco spiritualmente – ha poi concluso – alle tante espressioni di devozione a Maria Santissima; in particolare menziono il grande pellegrinaggio degli uomini al Santuario di Piekary, in Polonia, che ha per tema: ‘La famiglia: casa accogliente’. La Madonna aiuti ogni famiglia ad essere ‘casa accogliente'”.