L’addio mai pronunciato di un anziano signore morto per coronavirus all’interno di una casa di riposo assistita, quella che in una lettera consegnata di nascosto ad una suora prima di morire, ha definito “una prigione dorata”, sono le parole di tutte quelle persone che hanno perso la vita in questa pandemia da soli, negli ospizi, senza che la loro mano venisse stretta da un familiare, senza versare insieme le ultime lacrime, perdonarsi, stringersi, dirsi “ti voglio bene”. Salme che non hanno avuto funerali, né degna sepoltura.
Santa Gianna Beretta Molla, medico, Magenta (Milano), 4/10/1922- Magenta, 28/04/1962. Riceve a soli 5 anni…
Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 15,1-8 https://www.youtube.com/watch?v=PywZEH2qHOs In quel tempo, Gesù disse ai suoi…
40 anni da voce dei cattolici toscani. Il settimanale "Toscana Oggi" ha festeggiato la sua…
Testimonianza di uguaglianza: l'insegnamento di Francesco all'umanità. "Ogni uomo e ogni donna, in qualsiasi condizione…
Garantire le condizioni di salute nei luoghi di lavoro per prevenire e contrastare l’insorgenza di…
Oggi abbiamo sempre più problemi di relazione. Per questo motivo ci chiudiamo gradualmente ed efficacemente…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni