Serie A, tris della Roma al Palermo: a segno El Shaarawy, Dzeko e Bruno Peres

Una Roma brillante cala il tris in quel di Palermo, riavvicinandosi in classifica alla Juventus, che dista adesso otto punti. A decidere il match (povero di emozioni), in uno stadio Barbera semideserto, sono le reti di El Shaarawy, Dzeko (da poco entrato in campo al posto di Grenier) e Bruno Pares nel finale. Un successo che consente ai giallorossi di Spalletti di scavalcare il Napoli. Con il ventesimo gol stagionale, Dzeko aggancia Icardi al secondo posto nella classifica marcatori, staccando Higuain. Davanti al bosniaco e all’argentino c’è il “gallo” Belotti, con ben ventidue reti.

Le formazioni

Reduce da tre ko consecutivi tra campionato, Coppa Italia ed Europa League, Spalletti schiera una formazione inedita con l’esordio di Grenier al fianco di Paredes a centrocampo e con El Shaarawy, in attacco, al posto di Dzeko. Nelle file del Palermo, Lopez a sorpresa schiera il debuttante Fulignati fra i pali al posto di Posavec. In tribuna anche il neo presidente rosanero Baccaglini.

La partita

Nel giro di 5 minuti il Barbera vive l’illusione del gol con un sinistro di Nestorovski, su cui Szczesny compie una gaffes clamorosa. La palla entra in rete, ma Rocchi, con il supporto dell’assistente di porta, annulla il gol perché sul tiro del bomber macedone la palla era, forse, già terminata fuori. Un brivido che scuote la Roma: il team di Spalletti inizia allora gestire il gioco. Il Palermo si difende con ordine, senza disdegnare ripartenze. Alla prima occasione, i giallorossi passano in vantaggio: è 21′ quando un cross di prima intenzione di Grenier dal limite, trova il perfetto inserimento di El Shaarawy che di sinistro infila Fulignati. Il “faraone” ci riprova poco prima della mezzora con un destro a giro dal limite che però finisce di poco a lato. La Roma sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Rudiger su calcio d’angolo. Poi è un destro dalla distanza di Paredes e un destro impreciso di Nainggolan, servito tutto solo in area da Grenier, a illudere la formazione capitolina.

La ripresa

Nel secondo tempo, Lopez inserisce Diamanti al posto di Embalo. I rosanero diventano subito aggressivi a centrocampo, ma poco attenti in difesa. La Roma, infatti, al primo affondo sfiora per l’ennesima volta il raddoppio con El Shharawy. La replica del Palermo arriva con un sinistro in diagonale di Diamanti respinto da Szczesny. Il portiere polacco si ripete poco dopo quando, in uscita, toglie il pallone dalla testa di Nestorovski pronto alla deviazione che avrebbe riequilibrato il risultato. I rosanero prendono coraggio e costringono la Roma a difendersi in pi riprese. Spalletti corre ai ripari inserendo Dzeko al posto di Grenier, arretrando Nainggolan a metà campo. Il bosniaco spreca subito una ghiotta occasione da gol calciando alto da centro area una respinta di Fulignati. Ma è proprio il bomber bosniaco, al 75′, su assist di Nainggolan, ad entrare in area e con un tocco batte il portiere in uscita. La partita, de facto, finisce qui, con la Roma che nel recupero trova anche la rete del tris con un diagonale destro di Bruno Peres.

Dzeko: “La vittoria di oggi può ridarci fiducia”

“La vittoria è importante. L’ultima settimana non è stata bella per noi, oggi era importante vincere, non il come. Abbiamo fatto tre gol senza subirne, è importante per la fiducia. Mi sento importante come tutti gli altri. Oggi hanno giocato quelli che erano stati utilizzati di meno ultimamente e hanno fatto bene. Noi che abbiamo giocato troppo abbiamo riposato, ma altri che non hanno giocato molto hanno fatto molto molto bene, possiamo stare tranquilli”. Così Edin Dzeko, ai microfoni di Mediaset Premium, commenta il match col Palermo. “Se la Roma è da scudetto? Abbiamo perso tre partite, oggi era importante vincere. Solo questo. Abbiamo vinto oggi, ci può dare fiducia che avevamo perso ultimamente, guardiamo avanti a giovedì, è una partita molto importante per la stagione”.