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Sci, Super G di Aspen: Brignone arriva terza ed è record di podi azzurri (39). Paris è secondo e sono 40

Trentanove podi stagionali e record battuto: questo il bilancio della giornata dello sci azzurro, capace di regalare una bellissima soddisfazione nel Super G ai colori del nostro Paese durante la Coppa del mondo di Aspen, con Federica Brignone che conquista il terzo posto (1’12’02) dietro alla slovena Ilka Stuech (seconda) e alla liechtensteinese Tina Weirather, che si aggiudica gigante e coppa di disciplina grazie a un ottimo 1’11’66 con il quale beffa la stessa Stuech, già vincente in discesa e a caccia del bis. Il precedente record di podi azzurri durava esattamente da 20 anni: era la stagione 1996-97 e, tanto per fare un paio di nomi, in quella squadra figurava gente come Alberto Tomba e Deborah Compagnoni. Un sorpasso da sogno quello della Weirather, capace di ribaltare l’iniziale vantaggio della rivale (350 punti contro 335) e aggiudicarsi un trionfo dal sapore ancora più speciale, poiché replica e prosegue una tradizione di successi che, nella sua famiglia, davvero non mancano (a cominciare dalla madre, Hanni Wenzel, campionessa di Coppa generale nel 1978 e nel 1980 e due volte oro olimpico, e dal padre Harti, trionfatore in discesa nel 1980-81, passando per lo zio Andreas, argento e bronzo alle Olimpiadi).

Brignone da record, Sofia cade, Paris fa 40

Chi mastica un boccone agrodolce è proprio Federica Brignone, la quale sfodera una gran bella prestazione e, solo per un soffio (un centesimo il ritardo dalla slovena), non conclude con una fantastica seconda piazza. Il terzo posto è comunque un ottimo risultato, anche perché significa, per lei, il quinto podio personale in stagione (il primo in Super G), e per la squadra il record assoluto in una stagione sciistica. E’ andata decisamente peggio, invece, alla pur bravissima Sofia Goggia, caduta nei pressi del traguardo quando il ritardo dalla Weirather era di appena 5 centesimi. Solo decima, invece, Elena Curtoni che ha chiuso con 1’83 di ritardo dalla vetta. Da registrare anche la brutta caduta occorsa all’altoatesina Johanna Scharf, anche lei scivolata prima del traguardo senza, fortunatamente, riportare nessuna conseguenza.

Soddisfazione anche in campo maschile, con un nuovo podio ottenuto da Dominik Paris che, dopo aver vinto in discesa, arriva secondo nel Super G con un ottimo 1’08’33, dietro l’austriaco Hannes Reichelt (1’08’22) e davanti allo svizzero Mauro Caviezel. Settimo Peter Fill. E il record cresce…

Mattia Damiani

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