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Juve e Allegri, fumata nera: l'avventura finisce qui

Chissà se è stata Ajax-Juventus a decidere tutto, come probabilmente, anche solo per un attimo, avrà avuto modo di pensare la stragrande maggioranza di tifosi e addetti ai lavori. Di certo il flop Champions nell'anno in cui hai Ronaldo, venuto apposta, fa più rumore di una finale persa contro il Real che all'epoca lo aveva dalla sua, o contro un Barcellona con Messi, Neymar e Suarez. Stavolta Allegri in finale non c'è arrivato, fermandosi troppo prima nell'annata in cui l'obiettivo numero uno era proprio quella coppa lì. Non perché fosse stato mai dichiarato apertamente, ma perché era quello che tutti si aspettavano, tifosi in primis: Ronaldo (che ne ha vinte cinque), uguale Champions. Non è stato così, e già da allora l'andazzo non era dei migliori. Ora è arrivata anche l'ufficialità: Massimiliano Allegri, a fine stagione, lascerà la Juventus.

Mancato accordo

Distanze incolmabili, vedute diverse, divergenze sul progetto… Al momento non è chiaro ma, probabilmente, lo sarà al termine della conferenza stampa a due con Andrea Agnelli, prevista per domani. Cinque stagioni e cinque scudetti, quattro Coppe Italia e due Supercoppe italiane, oltre a due finali di Champions League perse: un ruolino niente male ma che, evidentemente, non è bastato a conciliare le parti in causa e concordare quella che sarà la pianificazione per la prossima stagione, tra chi era convinto di avere già una squadra competitiva, e chi invece puntava sul restyling di un gruppo che, forse, ha raggiunto il suo apice. Di sicuro, chi vorrà fare meglio di Allegri dovrà per forza vincere quella coppa.

Il futuro

L'annuncio di una conferenza stampa congiunta, a ogni modo, fa pensare che il tutto sia risolto in modo pacifico, constatando l'impossibilità di colmare il vuoto fra le parti dopo due giorni di colloqui pressoché ininterrotti. E allora, con lo scudetto in tasca e un'estate davanti in cui le offerte di sicuro non mancheranno (a meno che non decida di restare alla finestra per un annetto), Allegri si appresta a concludere la sua avventura torinese durante la quale, comunque la si guardi, è riuscito a fare la storia del club. Sarà anche per questo divertente dedicarsi al totonomi per capire chi andrà a sostituirlo: la lista è lunga e conta nomi importanti, a cominciare dal grande ex Antonio Conte che, chissà, potrebbe riprendere un discorso che, a ben vedere, è stato iniziato da lui.

Mattia Damiani

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