Il Perù frena l’Argentina, Mondiali a rischio per la “Seleccion”

Termina a reti bianche il match tra Argentina e Perù. Un pareggio che fa tremare la “Seleccion” che, almeno per ora, è matematicamente fuori dai Mondiali in Russia (ciò è dovuto anche alla vittoria del Cile con l’Ecuador). Dopo il terzo pareggio consecutivo, l‘Argentina si ritrova sesta. L’ultima chance per staccare il biglietto per Mosca l’avrà con l’Ecuador (che è fuori dai Mondiali), martedì a Quito, località sita a 2.850 metri sul livello del mare. Una vera e propria finale per la squadra che ha tra le sue file giocatori come Icardi e Gomez: l’Argentina può solo vincere in attesa di capire il suo destino, che dipenderà anche dai risultati di Perù-Colombia e Cile-Brasile. A regalare tra l’altro agli argentini la possibilità di accedere ancora alla fase finale è stato il ko casalingo della Colombia con il Paraguay, 1-2.

Argentina vs Perù

Ieri notte l’Argentina compie l’ennesimo buco nell’acqua: l’attacco è straordinario, ma in generale è lo schema che si rivela, ancora una volta, confusionario e molto fragile, con Messi che ce la mette tutta sempre al centro delle azioni, e spesso letteralmente accerchiato da tre (a tratti anche da cinque) avversari. Non solo la Seleccion non riesce a gettare la palla in rete, pareggia alla “Bombonera“, davanti a migliaia di tifosi che supportano la squadra del ct Jorge Sampaoli con urla infernali. Ma nenache questo basta. Gli argentini sprecano più di una decina di azioni da gol, fermandosi davanti al muro del Perù, con il portiere Pedro Gallese in gran forma. Ma il Perù non solo si difende, a tratti mette in difficoltà gli argentini. Guidati dal ct Ricardo Gareca, i peruviani riescono a portare a casa un punto d’oro. Messi, Benedetto, Di Maria, ma anche Banega, Biglia e Gomez tentano a più riprese di sbloccare la squadra (e il risultato) senza mai riuscirci. E il finale si rivela un vero e prorpio incubo per la Seleccion: il Perù va vicino al gol ma il portiere Romero riesce a parare un calcio insidioso di Guerrero. Un’ultima azione che conclude la partita facendo disperare un Paese intero.