Avrebbe potuto causare un incidente da record, praticamente senza precedenti nella corsa ciclistica più famosa d'Italia. Siamo a Conegliano durante la 18esima tappa e in quel punto i professionisti sfrecciano sfiorando i 50 km/h. Un uomo, anzi un pazzo, scaglia con veemenza la sua bicicletta per strada, proprio mentre stavano per passare i corridori in gara. Secondo le prime indiscrezioni l'autore del gesto avrebbe voluto prendere parte alla corsa. Inoltre a quanto pare l'uomo sarebbe stato in evidente stato di ebbrezza. Una vicenda a dir poco assurda, per molti versi inspiegabile, utilizzando le più naturali connessioni logiche.
Per fortuna, il folle non ha fermato la corsa con Damiano Cima che vola al traguardo di Santa Maria di Sala e si prende meritatamente i riflettori della 18/a tappa del Giro. Il bresciano della Nippo-Vini Fantini centra una grande vittoria, la sua prima nella corsa rosa, in un epilogo al cardiopalma. I 222 km scattati da Valdaora si chiudono con una volata incredibile sul rettilineo finale, con Cima che porta a termine una lunga fuga (circa 40 km) precedendo il gruppo guidato dal fortissimo sprinter Pascal Ackermann della Bora-Hansgrohe. Il tedesco, che andava a caccia del tris, si deve accontentare del secondo posto davanti a Simone Consonni dell'Uae Team Emirates.
Prima il vertice europeo con i sindacati, poi il Consiglio dei ministri con le misure…
Beato Benedetto da Urbino, sacerdote cappuccino Urbino, 13/09/1560-Fossombrone (Pesaro e Urbino), 30/04/1625 Marco Passionei proviene…
Povertà e benessere. L'Italia tagliata in due. I contribuenti più ricchi sono in Lombardia (27.890 euro)…
Gli hospice come luoghi di salvaguardia della sacralità della vita. Papa Francesco ne riconosce e…
Il 30 aprile del 1975 truppe nordvietnamite e Vietcong, appoggiate da un centinaio di carri…
L'intelligenza artificiale sta emergendo come una delle tecnologie più promettenti e rivoluzionarie, con il potenziale…
Questo sito utilizza i cookies per migliorare l'esperienza dell'utente
Altre informazioni